"Mostra Polizia scientifica a Ts comprova professionalità"
Trieste, 24 set - "La mostra 'Frammenti di storia', con il suo
forte impatto emotivo, racconta pezzi di storia italiana
attraverso gli occhi della scientifica, ma ciò che emerge dopo
aver fatto proprie quelle immagini è la professionalità delle
nostre forze dell'ordine impegnate quotidianamente in migliaia di
operazioni che talvolta si traducono in prime pagine sui
giornali, mentre tantissime altre rimangono fuori dalle cronache
locali, contribuendo però a rendere le nostre comunità sicure e
vivibili".
Lo ha affermato l'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo
Roberti a margine della presentazione a Trieste della mostra
"Frammenti di storia. L'Italia attraverso le impronte, le
immagini e i sopralluoghi della Polizia scientifica", che è stata
inaugurata oggi a Trieste nell'atrio della Camera di commercio.
Alla manifestazione, che ha visto Roberti rappresentare
l'Amministrazione regionale, sono intervenuti il questore di
Trieste Giuseppe Petronzi, il direttore nazionale del servizio di
Polizia scientifica Luigi Rinella, il sindaco di Trieste Roberto
Dipiazza e il presidente della Camera di commercio della Venezia
Giulia Antonio Paoletti, introdotti da Delfina Di Stefano,
curatrice dell'evento.
"Questa mostra - ha commentato Roberti - è una vetrina di
grandissimo interesse documentale cui abbiamo la possibilità di
volgere lo sguardo per capire aspetti salienti di un secolo di
cronaca e di storia, ma il suo allestimento è anche l'occasione
per ringraziare tutte le nostre forze dell'ordine per l'impegno
che profondono a favore dei cittadini".
La mostra fotografica, che resterà aperta al pubblico fino a
domenica 30 settembre, ripercorre i momenti più drammatici e
significativi della storia italiana, viste dall'occhio attento
degli analisti della scena del crimine della Polizia di Stato,
con una particolare attenzione agli episodi di cronaca nera che
si sono verificati a Trieste nell'ultimo secolo.
Come ha ricordato Rinella, la Polizia scientifica italiana,
sviluppatasi a partire dalle intuizioni del suo pioniere
Salvatore Ottolenghi, conta oggi sull'operato di quasi tremila
persone attive in 113 laboratori. La presenza della mostra in
piazza della Borsa coincide con la rassegna Trieste Next, il
festival della ricerca scientifica, durante il quale sarà
possibile ammirare il "Forensic Fullback", il veicolo destinato
alle scene del crimine più complesse con dotazioni
tecnologicamente avanzate figlie della rivoluzione digitale.
ARC/PPH/ep
L'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti a Trieste alla presentazione della mostra fotografica della Polizia scientifica
Foto ARC Montenero