Prot. civile: al lavoro per liberare strada da frana su Crostis
Trieste, 27 ago - Le operazioni coordinate dalla Protezione
civile del Friuli Venezia Giulia per rimuovere la frana che ha
bloccato il tratto della strada panoramica delle vette tra i
monti Crostis e Neval nel territorio del Comune di Comeglians
sono già iniziate. Per liberare l'arteria che permette di
raggiungere il Rifugio Chiadinas dal versante di Tualis il primo
passo è rimuovere i massi precipitati sulla sede stradale. Lo ha confermato il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Protezione civile dopo il sopralluogo effettuato
nella giornata di ieri. L'esponente della Giunta ha ribadito che
nonostante le dimensioni della frana le operazioni procedono con
determinazione e l'obiettivo della Regione è risolvere il
problema nel minor tempo possibile: saranno necessari alcuni
giorni per riaprire il tratto ora interrotto al transito, dando
così la possibilità ai turisti di visitare una delle zone
paesaggisticamente più affascinanti del Friuli Venezia Giulia. Secondo quanto previsto dalla Protezione civile una volta
ultimata la rimozione dei massi precipitati sulla strada sarà
necessario effettuare il "disgaggio" della parete rocciosa,
ovvero la rimozione dei materiali ancora pericolanti, al quale
seguirà con tutta probabilità la posa di reti anti-frana per la
definitiva messa in sicurezza della zona.
ARC/MA/pph
Le operazioni di rimozione della frana precipitata dal monte Crostis.
Le operazioni di rimozione della frana precipitata dal monte Crostis.
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.