Trieste, 21 ago - La Regione emanerà un Avviso pubblico per
sostenere, attraverso contributi economici, iniziative speciali
volte a contrastare la violenza di genere nei confronti delle
donne.
Lo ha deciso la Giunta del Friuli Venezia Giulia su proposta
dell'assessore al Lavoro e alla Famiglia.
Il contributo che l'Amministrazione regionale metterà a
disposizione dei Comuni, per un totale complessivo di 150.000
euro, varia tra i 2 e i 5 mila euro, a seconda dell'estensione
temporale dell'iniziativa e della consistenza demografica del
Comune interessato.
Accanto al supporto che l'Amministrazione regionale già fornisce,
in base alla propria normativa, a progetti finalizzati alla
realizzazione, gestione e funzionamento di centri antiviolenza e
al sostegno dei percorsi personalizzati di uscita dalla violenza
(tesi soprattutto a rafforzare la fiducia della donna nelle
proprie capacità e risorse e a favorire nuovi progetti di vita e
di autonomia), l'Avviso rappresenta un nuovo passo per promuovere
la cultura del rispetto tra i sessi, valorizzando le differenze e
contrastando stereotipi di genere che sviliscono, anche
all'interno delle relazioni affettive o familiari, i principi di
uguaglianza e solidarietà tra le persone.
La Giunta regionale ha pertanto approvato alcuni indirizzi
generali prevedendo l'emanazione di un Avviso pubblico per la
realizzazione di iniziative di sensibilizzazione territoriale sul
tema, da attivare in corrispondenza o in prossimità della data
del 25 novembre, giornata internazionale per l'eliminazione della
violenza contro le donne.
Sul tema l'Amministrazione regionale era già intervenuta negli
anni passati con notevole partecipazione dei Comuni e ampio
riscontro da parte della popolazione coinvolta. Nel 2020,
considerata l'emergenza sanitaria in atto, era stata concessa una
proroga per la realizzazione dei progetti, in quanto le 61
Amministrazioni municipali aderenti si erano rese disponibili
alla parziale modifica degli stessi, in modo da portarli a
termine comunque seguendo le necessarie indicazioni nazionali per
il regolare svolgimento.
Anche per quest'anno si prevedono eventi pubblici (convegni,
workshop, installazioni o spettacoli), da svolgersi in presenza o
on line, nel rispetto delle normative vigenti in materia di
sicurezza, in un arco massimo di quattro giornate, per i quali
sono invitati a farsi promotori i singoli Comuni, nell'ambito
ciascuno del proprio territorio ma anche in sinergia con enti e
realtà territoriali contermini, previo accordo con altri soggetti
e associazioni, in particolare con le associazioni femminili che
gestiscono Centri antiviolenza e/o con altre associazioni di
volontariato o di promozione sociale che abbiano tra le proprie
finalità la previsione di attività volte a contrastare la
violenza di genere.
Modalità e termini di presentazione della domanda saranno
dettagliati nell'Avviso, disponibile verso la metà di settembre
sul sito web della Regione sia nella sezione "Bandi e Avvisi" che
in quella dedicata alle pari opportunità.
ARC/Com/pph