Pasian di Prato (Ud), 23 mar - "La sicurezza deve costituire un
elemento culturale individuale e collettivo. Giornate come quella
di oggi sono un investimento sulla vita poiché contribuiscono a
rafforzare la sensibilità dei più giovani per la conoscenza delle
regole e dei comportamenti più corretti da tenere sulla strada, a
tutela della propria vita e di quella altrui".
Con queste parole il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia
con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, ha portato
il suo saluto alla 2. edizione di "Motociclisti: nuove frontiere
sulla sicurezza", manifestazione organizzata dalla Motostaffetta
friulana in collaborazione con la Polizia stradale e il centro di
formazione Enaip.
Un momento di riflessione rivolto agli studenti da parte di chi,
come i volontari della motostaffetta, hanno fatto della sicurezza
il perno della loro attività, fornendo supporto nel settore delle
scorte durante le manifestazioni sportive. Ne sono un simbolo i
caschi gialli dei centauri che durante il Giro d'Italia scortano
i ciclisti e accompagnano tecnici e operatori sportivi.
Gli ultimi dati aggiornati (fonte ACI 2017) registrano 174.933
incidenti stradali in Italia, con lesioni per 3.378 persone. Tra
i decessi sono in diminuzione quelli dei ciclisti (254, -7,6%),
dei conducenti di ciclomotori (92, -20,7%) e in lieve misura
anche degli automobilisti (1464, -0,4%). Sono in aumento, invece,
i decessi di motociclisti (735 vittime, +11,9%) e dei pedoni
(600, +5,3%).
Da qui l'impegno della motostaffetta friulana di ricercare e
promuovere l'utilizzo di dispositivi di sicurezza passiva tra i
più avanzati tecnologicamente. Oggi sono stati presentati il
guard rail a due barriere, l'airbag da moto, abbigliamento con
protezioni omologate e caschi ad alta resistenza e visibilità.
L'evento è stata l'occasione anche per presentare le modalità con
cui opera l'elisoccorso regionale, diretto da Giulio Trillò, che
ha illustrato agli studenti l'attività svolta nel 2018.
In un anno, il servizio ha realizzato 930 missioni totali, di cui
857 diurne e 73 notturne.
Tra i voli notturni, 43 sono riferibili a missioni primarie. La
media del tempo di partenza dal momento dell'allarme in base al
decollo è stata, nei primi 12 mesi, di 14 minuti, ben inferiore
al limite contrattuale di 30 minuti e solo relativamente più
lunga rispetto alle missioni diurne che hanno una media di
decollo di 6-8 minuti.
La media del tempo di volo per raggiungere l'obiettivo della
missione è stata di 17 minuti, con il tempo più lungo per una
missione verso Pontebba. Il tempo di volo dal luogo dell'evento
all'ospedale di definitivo trattamento è stato in media di 16
minuti, con il tempo più lungo di 39 minuti, per un ricovero da
Cercivento a Cattinara.
Sono state inoltre effettuate 15 missioni secondarie per
trasferimento di pazienti da ospedali spoke verso ospedali hub o
verso l'ospedale pediatrico Burlo Garofolo di Trieste. Sono state
infine effettuati 13 trasporti verso ospedali extra-regionali e 2
missini speciali fuori regione.
Alla giornata hanno preso parte, tra gli altri, Daniele De Corte,
presidente della Motostaffetta Fvg, il vice questore di Udine,
Rita Palladino, il presidente dell'International Police
Association Fvg (Ipa FVg), Elvio Polini, e il delegato Ipa
Codroipo, Giovanni Trevisan.
ARC/SSA/fc
Il vicegovernatore Riccardo Riccardi con (da sx a dx) Daniele De Corte, presidente della Motostaffetta Fvg, il delegato dell’International Police Association Codroipo, Giovanni Trevisan, il presidente dell’International Police Association Fvg (IPA FVg), Elvio Polini, il responsabile dell’Elisoccorso Fvg, Giulio Trillò - Udine, 23 marzo 2019.
Foto ARC
Il vicegovernatore Riccardo Riccardi alla presentazione della MotostaffettaFvg 2019 - Udine, 23 marzo 2019.
Foto ARC