Risalite 9 posizioni, con il 28,7% adesso è 11.a in Italia
Udine, 11 gen - La percentuale di avanzamento della spesa
pubblica (28,10%) del Programma di Sviluppo rurale (Psr) alla
fine del 2018 registra un risultato eccellente e pone il Friuli
Venezia Giulia per performance di spesa in undicesima posizione
nella classifica delle Regioni.
Lo testimoniano i dati comunicati da Agea-Agenzia per le
erogazioni in agricoltura in merito alle risultanze dei pagamenti
a valere su tutti i Psr italiani alla data del 31 dicembre 2018.
Da inizio programmazione, per il Psr Fvg sono state effettuate
liquidazioni per complessivi 82.152.101,64 euro. Nella
classifica, il Fvg risale dalla penultima posizione a cui era
relegato a fine 2017 fino all'undicesima, collocandosi nella
media nazionale (28,73%) e davanti a Regioni come Toscana e
Lombardia, dotate peraltro di proprio organismo pagatore.
"Avevamo ereditato - spiega l'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari, Stefano Zannier - una situazione di estrema
criticità, con un avanzamento finanziario appena del 6,7% nel
primo quadrimestre 2018, ma abbiamo impresso subito un cambio di
passo facendo perno soprattutto su un diverso approccio alla
risoluzione dei problemi e sulla semplificazione burocratica".
Lo scorso anno, con dati riferiti al 31 dicembre 2017, la spesa
sostenuta dal Friuli Venezia Giulia registrava un grado di
avanzamento del 4,21%, nettamente inferiore alla media nazionale
che era allora del 13,53%. Nei mesi successivi la situazione è
migliorata, ma non di molto, stante che al 31 aprile 2018 la
performance era pari al 6,69%. In seguito lo stallo dei pagamenti
si è sbloccato portando al risultato attuale, per cui
l'incremento nominale della performance conseguito dal primo
quadrimestre a fine 2018 è stato di oltre 21 punti percentuali.
Il primo importante traguardo è stato conseguito a fine ottobre
2018, con il raggiungimento del livello di spesa necessario a
scongiurare il disimpegno automatico delle risorse impegnate nel
2015, secondo la regola comunitaria del N+3, fissato per il Fvg
in 50,4 milioni di euro.
L'ulteriore spesa effettuata entro l'anno di oltre 31 milioni di
euro ha permesso di centrare anche i target fissati per la
cosiddetta riserva di efficacia attribuita al Programma e pari al
6% della dotazione complessiva (ovvero 7,6 milioni), anch'essi
con scadenza al 31 dicembre 2018 e distinti rispetto alle 6
priorità dello sviluppo rurale.
Questo risultato ha messo al sicuro da un'eventuale sospensione
di pagamenti o dalla riprogrammazione delle risorse assegnate
alle singole priorità. Particolarmente significativo è stato il
raggiungimento del target per le misure a superficie stabilito
per la priorità 4 (preservare, ripristinare e valorizzare gli
ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura): a
valere su queste misure sono circa 9 milioni i fondi erogati per
il biologico, 13 quelli riconosciuti agli agricoltori delle zone
montane come indennità compensativa e oltre 12 quelli liquidati
per gli impegni agro-climatico-ambientali.
ARC/EP/fc
Stefano Zannier, assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Forestali, Ittiche, in una foto d'archivio
Foto Regione FVG