Covid: Riccardi, con aumento contagi serve manovra di riorganizzazione
Trieste, 2 nov - "Di fronte alla ripresa dei contagi stiamo
ponendo necessariamente mano a un piano che tenga conto
dell'aumento del fabbisogno di pazienti trattati per Covid in
terapia intensiva e non intensiva nelle strutture sanitarie del
Friuli Venezia Giulia. Lavoriamo sui dati di oggi e sulle
possibili proiezioni che ci richiederebbero di ridisegnare di
nuovo le attività ospedaliere comprimendo altre attività come
accaduto in precedenti fasi della pandemia".
Lo ha affermato il vicegovernatore della Regione con delega alla
Salute Riccardo Riccardi che oggi ha raccolto tutte le
indicazioni delle aziende sanitarie e delle Ircss del Friuli
Venezia Giulia.
Situazione Asugi
Per quanto riguarda intensive e semintensive Covid al momento al
12esimo piano di Cattinara sono ricoverati 20 pazienti (7
intensivi intubati e 13 in semintensiva): si può arrivare fino a
30 totali, in prima battuta, e aggiungere altri 26 posti letto,
ma in questo caso occorrerebbe chiudere la pneumologia Covid-free
di Cattinara, sospendere il day surgery del Maggiore e le sale
operatorie non urgenti di Cattinara. A Gorizia è possibile
attivare posti letto sospendendo però l'attività operatoria.
Per le degenze Covid non intensive la Geriatria dell'ospedale
Maggiore viene convertita in Geriatria Covid con una progressiva
implementazione dei posti letto, che a regime saranno 24, dopo
che lo scorso 29 ottobre la SC Malattie Infettive aveva
riattivato i posti letto di degenza situati al terzo piano della
Palazzina infettivi, dove attualmente sono ricoverati 29
positivi.
Situazione Asufc
Ad oggi sono attivi 19 posti letto non intensivi Covid, ottenuti
riconvertendo alcuni posti letto di malattie infettive. Presso
Asufc sono attivi 9 posti letto intensivi.
Il progressivo ampliamento riguarda 12 posti letto che saranno
possibili con la riconversione di alcuni posti letto di
pneumologia e di area neurologica. La massima espansione prevede
di arrivare a 59 posti letto, previa riconversione di reparti.
Situazione Asfo
Ora sono presenti 16 ricoverati (4 in semintensiva) su 19 posti
(rispetto alla dotazione infermieristica) in pneumologia
all'ospedale di Pordenone. L'espansione potenziale potrebbe
arrivare in una prima fase a 18 letti internistici e 10 di
semintensiva sempre in pneumologia, più 2 letti di terapia
intensiva. Oltre questa soglia occorrerebbe ridurre l'attività
chirurgica sempre in ragione della disponibilità di personale.
Situazione Ircss
Al momento non è stata prevista un'ulteriore riconversione al
Burlo di Trieste dopo che già da un anno 6 posti letto
dell'Ostretricia sono stati destinati a pazienti Covid. Per
un'espansione ipotetica si possono aggiungere 10 posti letto
ordinari e 2 intensivi Covid, con sacrificio dell'attività
chirurgica. Al Cro di Aviano non è prevista alcuna riduzione di
attività o riconversione.
ARC/PPH/ep
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