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27.12.2022 11:43

Ict:Callari, formazione digitale di base e rafforzamento cybersecurity

L'aggiornamento del Piano triennale di sviluppo Ict investe su due capisaldi

Udine, 27 dic - "Le principali misure che sono state inserite quest'anno nel Programma triennale per lo sviluppo dell'Ict dell'e-government e delle infrastrutture telematiche riguardano la misura del Pnnr a favore della formazione digitale dei cittadini e il rafforzamento della cybersecurity, un tema che il recente attacco al Comune di Gorizia ha evidenziato nella sua urgenza".

Lo rende noto l'assessore regionale ai Sistemi informativi Sebastiano Callari, in merito all'aggiornamento del Programma triennale per lo sviluppo dell'Ict, dell'e-government e delle infrastrutture telematiche della Regione Friuli Venezia Giulia 2023-2025 approvato dalla Giunta regionale.

Il Piano ha una struttura dinamica e lo scorso anno aveva definito tutti gli obiettivi strategici traguardati sul 2023, 2024 e 2025. Quest'anno è stato aggiornato ed integrato con gli obiettivi fissati al 2026.

"In merito al primo obiettivo - precisa Callari - lavoriamo affinché la grande parte della popolazione, ma almeno il 40 per cento dei nostri cittadini, da qui al 2026 riceva un minino di alfabetizzazione digitale sia attraverso i Centri digitali diffusi già attivati da Insiel, sia attraverso i Comuni nella formazione diretta ai dipendenti".

Per quanto riguarda il secondo tema, Callari spiega che "l'attacco ai danni del Comune di Gorizia, isolato per settimane, è stato alla fine risolto, ma ha evidenziato l'enorme problema della diffusione della criminalità organizzata nelle reti digitali e la necessità di rendere il sistema il più resiliente possibile. Nessuno sarà mai al sicuro del tutto, come dimostrano i casi di violazione a agenzie statunitensi dotate di sistemi assai sofisticati di difesa, ma la prevenzione attraverso un solido sistema integrato regionale permetterà di aumentare la resilienza contro gli hacker".

Se questi due sono i capisaldi del Piano, Callari aggiunge anche altri obiettivi che rappresentano priorità nel campo dell'Ict. "A livello nazionale si sta discutendo della possibilità di connettere tutti gli istituti sanitari attraverso una fibra ultraveloce: in Friuli Venezia Giulia questa è già una realtà e quindi in regione si punta ad un'implementazione della potenza fino ad arrivare a 10 Giga. L'obiettivo è quello di preparare il sistema a supportare il trasferimento di dati molto pesanti - immagini di diagnostica computerizzata, immagini radiologiche, ad esempio - che oggi hanno difficoltà a viaggiare sulla rete".

Redatto nell'anno corrente in forma corale, grazie all'adozione di uno strumento collaborativo realizzato internamente ed al coinvolgimento di tutti i fornitori di contenuti interni al Sideg, il Sistema informativo delle Autonomie locali, e a Insiel, il Programma è finalizzato alla realizzazione, completamento e sviluppo della rete regionale delle pubbliche amministrazioni del Friuli Venezia Giulia e allo sviluppo della rete telematica e del Sistema Informativo Integrato Regionale del Friuli Venezia Giulia (Siir).

Il Siir comprende il complesso delle basi di dati, dei servizi, delle procedure e dei servizi applicativi, nonché delle reti trasmissive ed è costituito dai sistemi informativi, telematici e tecnologici della Regione, degli enti, aziende, agenzie a finanza derivata dalla Regione e agli enti del Servizio sanitario regionale, nonché alle società a capitale interamente regionale nei confronti delle quali la Regione eserciti un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi.

Il Programma definisce gli obiettivi del Siir, raccordandoli ai programmi comunitari e statali e individua le azioni dell'Amministrazione regionale articolate nelle seguenti componenti: il Siar - Sistema Informativo Amministrazione Regionale; il Sial - Sistema Informativo Amministrazioni Locali; il Sissr - Sistema Informativo Socio Sanitario Regionale; la Rupar - Rete Unitaria della Pubblica Amministrazione Regionale; il Piano delle infrastrutture per le telecomunicazioni a banda larga.

I prossimi anni vedranno il processo di attuazione dei progetti di digitalizzazione nell'intera Pa definiti e finanziati con fondi Pnrr nel corso del 2022 sia per l'Amministrazione regionale che per gli enti locali. Nello specifico saranno realizzati progetti sull'accessibilità, sulla cybersecurity, sull'alfabetizzazione dei cittadini, su PagoPa, sull'AppIO sui servizi web ai cittadini, sulla migrazione al Cloud e sull'evoluzione dei servizi di cooperazione della Piattaforma Digitale Nazionale Dati (Pdnd). Nell'ambito del Por-Feasr sarà sviluppata l'architettura dello Sportello Unico digitale dei Servizi (Sus) e sarà potenziata la digitalizzazione di base dei piccoli comuni. ARC/EP/pph