Udine, 26 nov - Sostegno alle imprese e all'economia del
territorio nonché alla crescita dell'occupazione attraverso le
politiche attive del lavoro sono i principali obiettivi dei
provvedimenti contenuti nella manovra di bilancio che sono stati
illustrati alla II Commissione consiliare dagli assessori
regionali alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini,
al Lavoro e Istruzione, Alessia Rosolen, e alle Risorse
agroalimentari e montagna, Stefano Zannier, ciascuno per la
propria parte di competenza.
Per quanto attiene alle Attività produttive e turismo, il budget
complessivo del 2021 ammonta a 130 milioni di euro, comprendendo
in questa cifra i 24,6 milioni di euro stanziati con le misure
finanziarie urgenti votate dall'Aula mercoledì. "Alcune misure
verranno concretizzate con la legge SviluppoImpresa che porteremo
in Consiglio regionale nei primi mesi dell'anno" ha detto Bini,
aggiungendo che "un provvedimento specifico riguarderà la proroga
delle sezioni anticrisi, mentre ulteriori fondi verranno
assegnati ai Cata per scorrere le graduatorie sui bandi di
ammodernamento tecnologico e per le micro imprese".
Altre risorse verranno distribuite nel corso dell'anno a Confidi
e Cata a sostegno delle Pmi e dell'accesso al credito.
Quanto al comparto turistico, Bini ha confermato l'impegno a
sostenere il cicloturismo, che è uno dei cardini del turismo slow
"che anche dopo la crisi pandemica si confermerà come uno degli
assi con le maggiori potenzialità di sviluppo".
La visione post emergenziale caratterizza anche l'impronta
impressa alla manovra con riferimento al settore Lavoro e Risorse
agroalimentari, forestali e ittiche.
Nel primo caso, lavoro, formazione e ricerca pesano sulla manovra
per 131 milioni di euro. Al lavoro vengono assegnati
complessivamente oltre 17 milioni di euro di cui 8,6 come
dotazione di partenza per le politiche attive. "Cerchiamo - ha
detto Rosolen - di prepararci al dopo pandemia con il sostegno
all'occupazione, dando seguito a provvedimenti che si sono già
dimostrati efficaci quali l'incentivo alle stabilizzazioni nelle
aziende, alle pluri assunzioni, all'apprendistato
professionalizzante e in generale all'ingresso nel lavoro dei
giovani".
Infine il pacchetto Risorse agroalimentari vale complessivamente
oltre 80 milioni di euro. Anche in questo caso - come ha riferito
Zannier - tra i vari provvedimenti, ampia copertura sarà
riservata agli investimenti delle imprese, anche con nuove linee
finanziarie, e agli interventi nelle aree fragili".
ARC/SSA/al