Covid: Fedriga, obiettivo è potenziamento terapie intensive e reparti
Trieste, 5 nov - "I dati dell'andamento della pandemia in
Friuli Venezia Giulia evidenziano un aumento lineare della
richiesta di posti nei reparti Covid e in quelli di terapia
intensiva e i parametri fissati dal Governo nel nuovo Dpcm
posizionano la nostra regione tra quelle identificate come
'gialle' per l'attuazione delle misure di contenimento del virus.
Anche se siamo una delle regioni italiane ad aver raggiunto gli
obiettivi fissati dal ministero della Salute con una
disponibilità di 175 posti letto di terapia intensiva, il nostro
sforzo è volto da un lato ad aumentare ulteriormente la
disponibilità dei reparti Covid attraverso un riassetto delle
strutture ospedaliere e, dall'altro, ad attuare misure di
tracciamento e contenimento del contagio per ridurre il più
possibile la pressione sul sistema sanitario regionale. In tale
contesto, oltre all'assunzione di personale sanitario per cui
abbiamo chiesto al Governo di ricorrere a procedure agevolate,
giocherà un ruolo fondamentale l'assistenza domiciliare
nell'ambito della quale i medici di medicina generale e i
pediatri di libera saranno importanti per favorire l'assistenza
alle persone colpite dal coronavirus che non necessitano di cure
ospedaliere".
Lo ha dichiarato il governatore Massimiliano Fedriga durante
l'incontro con i capigruppo in Consiglio regionale in merito
all'andamento dell'epidemia in Friuli Venezia Giulia, vertice al
quale hanno partecipato anche il vicegovernatore con delega alla
Salute, Riccardo Riccardi, e il presidente del Consiglio
regionale Piero Mauro Zanin.
Fedriga ha chiarito che "rispetto alla prima ondata pandemica, in
Friuli Venezia Giulia la diffusione del virus non è più limitata
a comunità chiuse ma è maggiormente diffuso, con una prevalenza
dei contagi nell'ambito familiare. Dato che non pare essere
prossima la messa a disposizione dei cittadini di un vaccino, la
nostra è la prima Regione a condurre un'analisi per individuare
nuove tecnologie in grado di ridurre il rischio d'infezione nei
luoghi di lavoro, in modo da tutelare la salute ma anche
garantire la prosecuzione delle attività produttive".
Il governatore ha quindi rimarcato che "la Regione continuerà,
come ha sempre fatto, a dialogare e collaborare in modo
responsabile con il Governo, puntando al raggiungimento di una
sintesi delle proposte avanzate al fine di ottenere risultati
concreti per il nostro territorio".
ARC/MA/al
Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga in una foto d'archivio
Foto ARC Montenero
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