Trieste, 3 mag - Pasolini100 rappresenta un esempio perfetto di
corretta interpretazione del Bando ripartenza cultura e sport
sviluppato dalla Regione. Il progetto coglie infatti
l'opportunità di celebrare il centenario della nascita di un
personaggio del calibro di Pier Paolo Pasolini, importantissimo
per il Friuli Venezia Giulia, per l'Italia e per tutto il mondo,
dando vita a una collaborazione tra soggetti e realtà operanti
non solo a Gorizia ma anche nel resto della regione e
coinvolgendo inoltre un'associazione sportiva. Tale iniziativa,
dal successo assicurato, rappresenta il primo progetto culturale
del 2022 a partire dal capoluogo isontino per espandersi verso il
più ampio territorio regionale.
Questo, in sintesi, il concetto espresso oggi a Gorizia
dall'assessore regionale alla Cultura nel corso della
presentazione del progetto Pasolini100, realizzato dal Collettivo
Terzo Teatro di Gorizia con il contributo dell'Amministrazione
regionale, il supporto della Fondazione Cassa di risparmio di
Gorizia, la collaborazione dei Comuni di Gorizia, Casarsa della
Delizia e Pordenone e il coinvolgimento di Kulturni Dom
(Gorizia), TsF-Teatri Stabil Furlan, Teatro Verdi di Pordenone,
Centro Studi Pier Paolo Pasolini (Casarsa della Delizia),
Associazione Leali delle Notizie, Premio Sergio Amidei (Gorizia),
Coro Polifonico di Ruda, Università di Udine, Scuola di Danza
Ceron (Udine) e Asd Ballet School (Pordenone).
L'esponente della Giunta ha sottolineato che i cittadini del
Friuli Venezia Giulia sono consumatori abituali di cultura, come
testimoniato dal posizionamento di Gorizia al primo posto in
Italia nel rapporto tra popolazione e frequentatori di cinema.
Per coltivare questa vocazione della regione e della sua
popolazione, l'Amministrazione regionale intende quindi sostenere
progettualità e iniziative che superino l'ambito locale guardando
a un contesto territoriale più esteso anche attraverso sinergie e
collaborazioni. Il Bando ripartenza cultura e sport è stato
infatti studiato per offrire al pubblico un nuovo e più ampio
ventaglio di proposte, che consentisse di vivere la cultura in
socialità in piena sicurezza e dare supporto a un settore
fortemente penalizzato dalla pandemia.
L'assessore ha infine ricordato l'importanza della
collaborazione, nel percorso di avvicinamento a Nova Gorica -
Gorizia Capitale della Cultura, non solo tra le realtà culturali
del Friuli Venezia Giulia ma anche con quelle della vicina
Slovenia.
Con Pasolini100, attraverso una nutrita serie di appuntamenti di
forte impatto multidisciplinare, il Collettivo Terzo Teatro di
Gorizia rende omaggio al centenario di Pier Paolo Pasolini con
uno spaccato dell'attività artistica dell'intellettuale friulano,
toccando numerose località della Regione (Gorizia, Grado,
Casarsa, San Canzian D'Isonzo, Sedegliano, Udine e Pordenone).
Sarà ricordato il Pasolini autore di teatro, con nuove
messinscene tratte dai suoi testi, ma l'intento è quello di
presentare la complessità del suo lavoro di regista, scrittore,
poeta, giornalista e financo pittore.
Il progetto, che prenderà il via il 4 maggio con la lettura
scenica 'I turcs tal Friul' al Kulturni Dom e proseguirà per
tutto l'anno, riunisce proposte di numerosi partner artistici
regionali e prevede anche incursioni in ambito sportivo per
ricordare la passione di Pasolini per il calcio, così da
raccontare la sua figura a 360 gradi.
ARC/MA/dfd