Udine, 2 mag - L'Amministrazione regionale risponde alla sfida
del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) attraverso un
dialogo continuo sul territorio regionale e all'interno della
Conferenza delle Regioni e con i ministeri, offrendo supporto
attuativo ai Comuni per le progettualità anche grazie
all'istituzione della cabina di regia, oggi aperta anche ai
contributi dei professionisti.
E' una sintesi del messaggio dell'assessore regionale alle
Finanze intervenuta all'evento formativo organizzato dall'Ordine
dei dottori commercialisti ed esperi contabili su 'Pnrr, le
risorse e le sfide. Progettualità della Regione Fvg'
nell'auditorium Comelli nella sede regionale a Udine.
Per l'esponente della Giunta, l'incontro odierno è stata
un'occasione per rappresentare lo stato dell'arte del Pnrr in
Friuli Venezia Giulia e per aprire la cabina di regia ai
contributi dei professionisti dell'Ordine ma anche un'opportunità
per ricordare la necessità di una partecipazione corale, di un
ruolo proattivo dei soggetti istituzionali superando qualche
incertezza, soprattutto dei piccoli Comuni, e avendo chiaro
l'obiettivo finale: la crescita del territorio.
Come prima misura per far fronte all'aumento dei prezzi delle
materie prime, legato anche alla guerra e al caro-energia,
l'assessore ha ricordato il decreto adottato dal Governo che
permette di utilizzare i ribassi d'asta dei vari appalti per
assorbire, con quelle economie, il picco dei prezzi riducendo, in
questo modo, il rischio di un blocco degli appalti pubblici che
inficerebbe anche il Pnrr.
L'assessore ha ribadito come il Piano rappresenti una grande
sfida e una straordinaria opportunità da affrontare con senso di
responsabilità tenendo conto che le risorse messe a disposizione
non sono a fondo perduto e richiedono quindi coperture finanziare
con conseguente ricorso all'indebitamento pubblico; dovranno
quindi essere impiegate per generare un effetto volano
sull'economia che consenta di ammortizzare l'investimento
sostenuto.
Durante l'intervento l'assessore ha sottolineato la positiva
intuizione della Giunta del Friuli Venezia Giulia con la
creazione di un fondo di rotazione regionale per l'anticipo delle
spese per la progettazione delle opere pubbliche a valere sul
Pnrr. Il valore dello strumento si evince dai numeri: 17 milioni
di euro già utilizzati.
L'esponente regionale ha infine offerto una fotografia delle
risorse già individuate nel Pnrr per il Friuli Venezia. Nel
dettaglio, per la digitalizzazione, l'innovazione, la
competitività e la cultura (missione 1) le risorse per la Regione
prevedono 10.823.302,00 euro per la digitalizzazione,
l'innovazione e la sicurezza nella Pa, 93.810.311,72 per turismo
e cultura 4.0 mentre sono in corso le gare per le reti
ultraveloci e alcune misure per la transizione 4.0 e
l'internazionalizzazione rivolte alle imprese; sulla missione 2
(rivoluzione verde e transizione ecologica) sono invece allocate
risorse pari a 100.226.897,18 euro per energia rinnovabile,
idrogeno, rete e mobilità sostenibile, 89.723.422,03 per
efficienza energetica e riqualificazione degli edifici e
294.183.11,89 a favore della tutela del territorio e della
risorsa idrica; sulla missione 3, a favore degli investimenti
sulla rete ferroviaria e sull'intermodalità e logistica integrata
sono previsti rispettivamente 86.450.000 euro e 456.100.000 euro.
Per l'istruzione e la ricerca (missione 4) le risorse a
disposizione sono 163.653.536,14 euro per potenziare l'offerta di
servizi di istruzione, dagli asili all'università e 3.210.000
euro per il trasferimento dalla ricerca all'impresa mentre per
inclusione e coesione (missione 5) sono 14.344.000 euro le
risorse per le politiche del lavoro, 123.112.686,73 per le
infrastrutture sociali, famiglie, comunità e Terzo settore e
7.678.145 euro per interventi speciali a favore della coesione
territoriale infine sulla missione 6 (salute) si registrano
57.031.586,74 euro per le reti di prossimità, strutture,
telemedicina per l'assistenza sanitaria territoriale e
91.609.532,65 per l'innovazione, la ricerca e la digitalizzazione
del servizio sanitario nazionale.
ARC/LP/pph