Udine, 19 mag - "L'utilizzo dell'idrogeno per alimentare le
motrici ferroviarie nel sistema del trasporto pubblico locale di
competenza della Regione costituisce uno degli elementi di novità
previsti dal Pnrr, che per lo sviluppo di questa modalità di
mobilità prevede risorse significative, correlate con la
"Strategia per l'idrogeno per un'Europa climaticamente neutra"
definita dalla Commissione Europea. In quest'ottica la Regione ha
avviato un percorso per definire un programma di rinnovo
evolutivo del parco veicolare del trasporto pubblico locale e ha
predisposto alcune proposte di intervento per diffondere
l'utilizzo dell'idrogeno nella mobilità su gomma come su rotaia".
Lo ha ribadito l'assessore regionale alle Infrastrutture e
territorio, Graziano Pizzimenti, rispondendo a una interrogazione
in Aula consiliare.
Il percorso, precisa l'assessore, fa parte la scheda n.4 delle
linee strategiche regionali inserite nel Pnrr "Green Deal FVG: Un
sistema carbon freee verso la neutralità climatica", che tra le
proposte avanzate comprende anche un progetto di transizione
verde del parco rotabile ferroviario a trazione diesel su linee
non ancora elettrificate. Di questo programma fanno parte tre
linee utilizzate per il trasporto passeggeri e non ancora
elettrificate: la Udine-Cividale, Casarsa-Portogruaro e
Sacile-Gemona, che si contraddistinguono per le caratteristiche
dell'armamento, per le particolarità del territorio e per la
presenza, attuale o in prospettiva, di un significativo traffico
merci.
"Il programma di conversione dei treni circolanti - puntualizza
l'assessore - non può che tenere conto di queste caratteristiche,
come della possibilità di impiegare motrici ad alimentazione
bimodale, da quella elettrica assieme alle batterie, a quella a
idrogeno ed elettrica. O, dove già programmata, della futura
elettrificazione, com'è il caso della Casarsa-Portogruaro. Mentre
vanno valutati il tema della produzione e dei sistemi di
rifornimento, con la localizzazione e la realizzazione delle
relative infrastrutture".
La Scheda proposta dalla Regione per il Pnrr ha come obiettivo il
rinnovo della flotta ferroviaria diesel attualmente utilizzata
per i servizi di competenza regionale, che al momento della
sostituzione presenterà un'età media di 20 anni.
Questo percorso, aggiunge Pizzimenti, consentirà di abbattere le
emissioni anche nell'attraversamento di siti di particolare
significato naturalistico e patrimonio Unesco, valorizzandone
l'attrattività turistica. Ciò vale in particolar modo per la
Sacile-Gemona, perché consentirà il suo inserimento nell'elenco
delle ferrovie turistiche.
ARC/CM/al