Trieste, 19 apr - Ammonta a 1.175.348,72 euro il riparto,
relativo al 2018 e 2019, della quota di gettito derivante
dall'applicazione del tributo speciale per il deposito in
discarica dei rifiuti solidi e che spetta ai Comuni sul cui
territorio sono ubicate discariche o impianti di incenerimento e
a quelli limitrofi.
I fondi sono vincolati al miglioramento ambientale, alla tutela
igienico-sanitaria dei residenti, allo sviluppo di sistemi di
controllo e di monitoraggio ambientale e alla gestione integrata
dei rifiuti urbani.
La Giunta regionale ha individuato, su proposta dell'assessore
alla Difesa dell'Ambiente Fabio Scoccimarro, la lista dei Comuni
e le modalità di ripartizione. Si tratta di un'approvazione
preliminare che poi verrà sottoposta al vaglio del Consiglio
delle Autonomie.
"Sono fondi attesi dai Comuni - spiega Scoccimarro - perché vanno
a compensare i disagi di territori maggiormente esposti agli
impatti negativi dovuti alla presenza di impianti di discarica e
incenerimento".
Sulla base dei dati relativi all'anno 2019 i Comuni sul cui
territorio sono ubicati le discariche o gli impianti di
incenerimento sono: Cividale del Friuli, Cordenons, Maniago,
Manzano, Polcenigo, Porcia, Pordenone, Remanzacco, San Pier
d'Isonzo, Trieste, Udine, Valvasone Arzene.
Sono stati inoltre individuati i Comuni che si trovano a una
distanza pari o inferiore a 1.000 metri rispetto al perimetro
degli impianti: Budoia, Buttrio, Fogliano Redipuglia,
Fontanafredda, Montereale Valcellina, Muggia, Ronchi dei
Legionari, Roveredo in Piano, San Dorligo della Valle, San
Giorgio della Richinvelda, Povoletto, Pradamano, Premariacco e
Zoppola. Tra questi ci sono anche Udine, Pordenone, Porcia e
Remanzacco, che oltre ad essere sede di impianti, sono
considerati comuni limitrofi degli altri territori su cui
insistono discariche e inceneritori.
I criteri di riparto della quota di gettito sono la popolazione
residente e la superficie comunale (questi due applicati solo per
Comuni sede di impianto); la tipologia impiantistica; i
quantitativi conferiti per lo smaltimento; la viabilità asservita.
Quest'anno la Regione procederà a due riparti consecutivi: uno
relativo alla quota di gettito per il 2018 e 2019 e in seguito,
non appena conclusi i conteggi, anche quello per il 2020, che si
aggira sempre su un ammontare di oltre un milione di euro.
ARC/EP
L'assessore regionale alla Difesa dell'Ambiente Fabio Scoccimarro
Foto Regione FVG