Corpo forestale regionale: Zannier, ddl 130 è caposaldo normativo
Trieste, 14 apr - "Con questo provvedimento snello e semplice
che presenta una formulazione in grado di evitare conflitti di
competenze, abbiamo voluto mettere in sicurezza il Corpo
forestale regionale (Cfr), fotografando le sue attuali funzioni
senza modificare le attribuzioni, l'operatività e l'inquadramento
del personale. Questo ci consentirà di aprire nel prossimo futuro
un ampio dibattito con tutte le forze politiche nella convinzione
che questo Corpo meriti una norma dedicata".
Lo ha affermato l'assessore alle Risorse forestali, Stefano
Zannier, nel corso del suo intervento in Seconda Commissione
chiamata a discutere le parti di competenza del disegno di legge
130.
"Il Corpo forestale del Friuli Venezia Giulia oggi non ha più una
norma di riferimento a causa di una serie di abrogazioni che si
sono succedute nel tempo - ha spiegato Zannier -. L'articolo 13
del ddl 130 risponde pertanto alla necessità di poter disporre di
un provvedimento che possa fungere da caposaldo giuridico per la
individuazione della natura e delle aree di intervento che
caratterizzano in modo peculiare l'operato di questa realtà. Una
norma che rappresenta la base per il futuro aggiornamento della
regolamentazione dell'attività del Cfr che, tra le altre cose,
deve definire in modo preciso la scala gerarchica al suo interno
in grado di scongiurare qualsiasi tipo di difformità a livello
territoriale".
"L'approvazione di questa norma è urgente anche per una questione
di dignità nei confronti del personale di questo Corpo - ha
aggiunto l'assessore -. A causa dei molti pensionamenti e della
impossibilità di ricorrere in tempi brevi a nuovi concorsi a
causa dell'emergenza pandemica, è necessario ottimizzare
l'utilizzo delle risorse umane a disposizione, riuscendo a
focalizzare il loro operato sulle attività che continuano a
svolgere in modo insostituibile".
Con l'art. 13 del ddl 130 vengono stabiliti natura e ruolo del
Cfr attraverso la definizione delle due grandi "mission" che lo
contraddistinguono. Si tratta infatti di un "corpo tecnico con
funzioni di polizia". L'articolato, seppur breve, contiene quindi
l'essenza della natura del Cfr, rimandando alla regolamentazione
gli elementi organizzativi e gestionali, tenendo presente che
alcune fattispecie - come l'utilizzo delle armi e del vestiario,
le qualifiche di polizia giudiziaria e il rapporto di lavoro -
risultano già normate.
ARC/RT/al
L'assessore regionale alle Risorse agroalimentari e forestali Stefano Zannier in una foto d'archivio
Foto Regione FVG
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