Risorse per 900mila euro a collaborazioni tra Pmi
Udine, 9 apr - "La Regione intende valorizzare i migliori
contenuti culturali che possano contribuire ad aumentare
l'occupazione e ad agire da motore economico. Dobbiamo scoprire
le innovazioni culturali, nascoste spesso dove meno lo si
aspetta, e affiancarle al know how di chi fa impresa culturale o
tradizionale da più tempo, così che la cultura possa affermarsi
per ciò che è realmente: uno dei fattori di sviluppo diretto
dell'economia".
Lo ha detto l'assessore regionale alla Cultura e sport, Tiziana
Gibelli, intervenendo stamattina al webinar per la presentazione
di "DIVA", progetto Interreg Italia - Slovenia, che assegna
contributi alle piccole e medie imprese per realizzare progetti
pilota di innovazione attraverso la collaborazione con gli
operatori dei settori culturale e creativo.
"Abbiamo deciso di approfondire le tematiche e ampliare la platea
- ha detto l'assessore -, includendo nella prospettiva quei
progetti che possono avere ricadute turistiche o che possono
consolidarsi come best practice anche ad esempio nella
valorizzazione del patrimonio culturale o nel recupero di
testimonianze che la storia lascia sempre in eredità" ha
affermato ancora Gibelli.
Il programma "DIVA" ha una dotazione finanziaria complessiva di
3,5 milioni di euro; il bando per il Friuli Venezia Giulia,
pubblicato lo scorso 31 marzo, ne mette a disposizione 900mila
per progetti di collaborazione tra le Pmi tradizionali e le
Industrie culturali e creative (Icc). Lo scopo è quello di
promuovere la fertilizzazione incrociata tra le due tipologie di
impresa.
Le proposte progettuali dovranno concentrarsi su prodotti,
processi, servizi e strumenti innovativi e originali sviluppati
nell'ambito di una collaborazione tra una Pmi tradizionale
(proponente) e una Icc (partner attuatore). Le proposte devono
poter offrire prospettive di sostenibilità nel tempo.
Il budget massimo per ciascun progetto è di 45mila euro e il
finanziamento ha una copertura al 10 per cento del valore
progettuale. Le proposte dovranno essere presentate secondo le
modalità previste dal bando, entro le ore 12 del 17 maggio 2021 e
dovranno avere una durata compresa tra sei e dieci mesi per
concludersi entro e non oltre il 30 aprile 2022.
La presentazione, a cui hanno preso parte, tra gli altri,
Antonella Manca direttrice della direzione centrale Cultura,
Sergio Calò manager del cluster Cultura e creatività Fvg, Sara
Baronio e Antonia Iero di Area Science Park e Saverio D'Eredità
di Friuli Innovazione (che sono alcuni dei partner che affiancano
le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto ai partner sloveni) è
stata l'occasione per restituire un quadro dell'industria
culturale e creativa regionale.
Il sistema produttivo culturale e creativo in Friuli Venezia
Giulia rappresenta il 5,4 per cento dell'economia regionale con
oltre 1,8 miliardi di euro di giro d'affari; occupa oltre 34mila
lavoratori, che rappresentano il 6,3 per cento degli occupati in
regione.
Nel 2018 tre province della regione si sono classificate tra le
prime venti in Italia per incidenza del sistema culturale e
creativo sul totale delle aziende di produzione: Trieste al
quarto posto con il 6,1 per cento delle Icc sul totale delle
imprese; Udine e Pordenone rispettivamente al 19mo e 20mo posto
con il 4,8 per cento entrambe.
Tra le iniziative in ambito culturale la Regione ha sostenuto la
promozione degli spazi culturali, il rafforzamento e
l'arricchimento del contesto territoriale attraverso progetti di
valorizzazione dedicati alle aree urbane. L'investimento
regionale complessivo in quest'ambito è di oltre 10,5 milioni di
euro nel triennio 2020 - 2022.
Tra i bandi quello destinato alla creatività per il 2020 ha
raccolto 25 domande di cui ne sono già state finanziate nove per
un importo complessivo di oltre 211mila euro. Il bando creatività
2021 ha raccolto ben 59 domande di cui 12 già finanziate (per un
importo di 297mila euro).
Una delle leve su cui la Regione ha creduto di più è la misura
dell'Art Bonus regionale che consiste in uno sgravio fiscale in
forma di credito di imposta su donazioni di privati e fondazioni
a sostegno del patrimonio o di iniziative culturali. L'impegno
finanziario per il triennio 21-23 sfiora i 5 milioni di euro.
Nell'ambito della creazione di sinergie tra patrimonio culturale,
imprese creative e imprese tradizionali è stato inoltre avviato
il progetto Interreg Italia Austria "Crossino" la cui principale
azione pilota interessa il museo dell'Arte fabbrile e delle
coltellerie di Maniago e il museo carnico delle Arti popolari
"Michele Gortani" di Tolmezzo.
ARC/SSA/ep
L'assessore alla Cultura e sport del Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli.