Passariano di Codroipo, 16 set - Si è concluso oggi, a Villa
Manin di Passariano, il quattordicesimo forum internazionale dei
comandanti di unità specializzate nella civil-military
cooperation (Cimic), nota come "Cimic unit commanders' conference
(Cucc)".
La conferenza, patrocinata dalla Regione, a cui ha partecipato
anche l'assessore regionale alle Autonomie locali, Funzione
pubblica, Sicurezza, Immigrazione ha avuto, quest'anno,
l'obiettivo di esplorare il tema della "leadership efficace:
competenze e talenti per un'interfaccia Cimic/Cmi di successo"
delineando quindi aree di sovrapposizione fra leadership civile
e militare, evidenziandone anche le differenze.
Nel suo intervento, l'assessore regionale ha voluto ringraziare,
in particolare, il comandante del Multinational Cimic Group,
colonnello Mattia Zuzzi, per aver scelto di svolgere la Cucc a
Villa Manin evidenziando come grazie all'alto livello
dell'appuntamento internazionale, non mancheranno per il Friuli
Venezia Giulia ricadute positive in termini di visibilità.
Auspicando che la tre giorni possa essere stata fucina per
riflessioni e condivisioni su temi di grande impatto per l'intera
società, l'esponente della Giunta regionale si è soffermato ad
approfondire il tema della leadership in ambito civile e militare.
Secondo l'esponente della Giunta regionale, il coordinamento
civile-militare, ovvero l'interazione tra le due componenti in
contesti sia di conflitti armati che di disastri naturali, sarà
sempre più pregnante e saranno cruciali gli accordi tra le parti
che definiranno con crescente chiarezza gli ambiti di competenza
e di responsabilità.
La gestione delle crisi, per l'assessore del Fvg, deve tenere
conto di tutti i principali soggetti interessati: la popolazione
civile, quella militare, gli esperti tecnici, gli accademici, gli
analisti, gli operatori economici e le forze sociali coinvolte.
Gli approcci multidisciplinari, unitamente alle collaborazioni
virtuose che saremo in grado di implementare con il tessuto
industriale e con il mondo della ricerca, potranno risultare
decisivi nello sviluppo di un vero e proprio sistema integrato
capace di accrescere la capacità di risposta dei Paesi e delle
organizzazioni internazionali a fronte delle emergenze che saremo
chiamati ad affrontare.
L'evento della Nato, organizzato dal Multinational Cimic Group su
delega del Comando supremo delle potenze alleate in Europa
(Supreme headquarters allied powers Europe - Shape), ha riunito
circa 150 partecipanti provenienti da 22 Paesi diversi nel pieno
rispetto delle normative anti-Covid.
La Conferenza è un meeting unico, all'interno dell'Alleanza
Atlantica, diventato una tradizione nel campo impegnativo e
delicato della cooperazione civile-militare a livello
internazionale.
ARC/LP/al
Una fase del quattordicesimo forum internazionale dei comandanti di unità specializzate nella civil-military cooperation (Cimic), svoltosi a Villa Manin di Passariano.
Foto Regione FVG