Trieste, 12 lug - "Sono soddisfatto del giudizio espresso dalla
Corte perché testimonia la buona amministrazione del Friuli
Venezia Giulia. Quanto sancito oggi dimostra, inoltre, che la
riforma della sanità non è un vezzo di questa Giunta ma una
necessità per la nostra regione, perché il percorso intrapreso in
passato è stato certificato come fallimentare anche dal punto di
vista dei Conti. Ringrazio quindi la Corte dei conti per il
lavoro svolto e per la collaborazione creatasi tra le istituzioni
e confermo che la Regione terrà in considerazione i rilievi
presentati in seguito all'analisi del suo bilancio".
Lo ha dichiarato il governatore del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, a margine dell'illustrazione del Giudizio
di parificazione del Rendiconto generale della Regione per
l'esercizio 2018 da parte della sezione regionale di controllo
della Corte dei Conti.
Fedriga ha inoltre spiegato che "l'udienza ha fornito l'occasione
per illustrare alla Corte il nuovo patto finanziario
Stato-Regione, che rispetto al passato assicura una situazione
più favorevole al Friuli Venezia Giulia, mettendo a disposizione
30 milioni di euro in più per quest'anno, 110 per il 2020 e 120
per il 2021 per quanto concerne la spesa corrente, ai quali si
sommano 400 milioni di investimenti, oltre ad altri 80 milioni di
investimenti nella sanità. Infine, a tutela dell'autonomia del
Friuli Venezia Giulia è stata siglata una clausola che impedisce
l'attuazione di misure unilaterali da parte del Governo, a
dimostrazione che mentre alcuni si limitano a parlare
dell'autonomia della nostra Regione, la Giunta lavora per
preservarla e valorizzarla".
Soddisfatta del giudizio della Corte l'assessore regionale a
Finanze e patrimonio, Barbara Zilli, la quale ha spiegato che
"l'apporto critico e informativo della Corte dei Conti, in
aderenza col suo ruolo di terzietà, contribuisce al clima di
sereno confronto tecnico che non potrà che giovare alla
preparazione dei prossimi accordi, nell'intento di contemperare
sapientemente i doveri di solidarietà nazionale e la salvaguardia
delle prerogative della nostra autonomia. In tale contesto, la
continuazione del leale e cooperativo rapporto instauratosi tra
la Regione e la Corte sarà uno strumento fondamentale per la
realizzazione degli interessi della collettività e permetterà di
seminare quegli esempi virtuosi che rendono il Friuli Venezia
Giulia una regione all'avanguardia".
Zilli ha quindi sottolineato che "il coordinamento della finanza
locale rappresenta un ambito fondamentale della specialità di
questa Regione e siamo orgogliosi di come nel 2018 tutti gli enti
locali, ovvero 215 Comuni e la Provincia di Udine, abbiano
raggiunto l'obiettivo del pareggio di bilancio assegnato per
quell'anno, registrando complessivamente anche una differenza
positiva tra il saldo del pareggio di bilancio conseguito e
l'obiettivo programmatico".
In merito è intervenuto anche il vicegovernatore con delega alla
Salute, Riccardo Riccardi, il quale ha spiegato di apprezzare
complessivamente "il giudizio espresso dalla Corte dei Conti, che
conferma un andamento che ci è già noto. Continueremo quindi a
concentrarci sulle norme che ci permetteranno di mantenere il
controllo sui conti. In più, tra le cose sulle quali mettiamo
maggiore attenzione, vi è la costituzione della Gestione
sanitaria accentrata (Gsa) che non è un itinerario semplice,
essendo inedito per il sistema delle autonomie speciali".
Riccardi ha quindi rimarcato che "la giornata di oggi ci conferma
nel percorso che abbiamo iniziato e facciamo tesoro delle
indicazioni. Va notato, in ogni caso, che le considerazioni
presentate questa mattina hanno un altro tenore rispetto al
passato".
ARC/MA/ep
Intervento del governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga a margine dell'illustrazione del Giudizio di parificazione del Rendiconto generale della Regione per l'esercizio 2018 da parte della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti
Foto Regione FVG