Udine, 2 lug - "Una formula azzeccata per la promozione della
cultura e del territorio attraverso la buona musica valorizzando
i giovani talenti, e che è in grado di attrarre un pubblico
attento verso una parte dei siti suggestivi e ricchi di valenza
storica, dei quali il Friuli Venezia Giulia è costellato".
È il commento dell'assessore regionale alla Cultura, Tiziana
Gibelli, alla presentazione della 21. edizione del Festival
internazionale di musica e territori "Nei Suoni dei Luoghi" che a
partire dal 5 luglio si svilupperà attraverso trentacinque
concerti in trenta Comuni della nostra regione nonchè in Austria,
Slovenia e Croazia, fino al 29 dicembre.
Gibelli ha evidenziato la validità del progetto, che mira a far
vivere luoghi affascinanti nei quali la musica diviene
protagonista per una serata, collegando le emozioni generate
dall'ascolto delle diverse forme ed espressioni musicali
all'armonia dei luoghi dove esse vengono interpretate.
Gibelli ha evidenziato che questo tipo di programma è capace di
generare attenzione anche nei confronti di chi non segue
abitualmente gli eventi musicali.
E' caratterizzato da una formula che funziona, secondo Gibelli, e
che permette di valorizzare il patrimonio culturale del quale
disponiamo, storico, arricchito per le diverse occasioni dai
numerosi musicisti e interpreti che i conservatori e le scuole di
specializzazione presenti sul territorio sanno generare.
Si tratta di una manifestazione che si avvale, ha aggiunto
l'assessore, della qualità del programma con l'obiettivo di
aumentare il suo potere attrattivo.
Ma anche della collaborazione con altre associazioni e realtà
musicali e culturali, nonché di sponsor privati.
Il Festival dunque si apre anche ai Paesi vicini, dall'Austria,
alla Slovenia, alla Croazia, dove si svolgeranno alcune delle
serate, in modo da coinvolgere attraverso il programma anche gli
spettatori di tali realtà, per far conoscere loro le attrattive
del Friuli Venezia Giulia.
Come hanno ricordato il direttore artistico Enrico Bronzi e il
direttore generale dell'Associazione Progetto musica che
organizza il Festival, Loris Celetto, la serie di concerti
spazierà dalla musica antica al jazz.
Con l'obiettivo di accrescere l'attrattività dei luoghi con i
suoni e le melodie di vari generi musicali, e poter suggestionare
gli spettatori e i visitatori dei siti dove si esibiranno gli
artisti.
ARC/CM