Trieste, 24 apr - La Regione investirà 1,7 milioni di euro
nel cofinanziamento di due programmi di investimento in attività
di ricerca e sviluppo che coinvolgono cinque tra le più grandi
industrie del Friuli Venezia Giulia.
È questo in sintesi il contenuto di due delibere proposte
dall'assessore alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, con
cui la giunta regionale ha approvato l'impegno di spesa per la
sottoscrizione di due Accordi di innovazione fra il Ministero per
lo sviluppo economico (Mise), la Regione Autonoma Friuli
Venezia Giulia e le imprese coinvolte (Acciaierie Bertoli Safau
Spa, Beantech Srl, Brovedani Spa, Danieli Automation Spa e
LimaCorporate Spa).
"La miglior risposta alla crisi è l'investimento in innovazione
con uno sguardo al futuro" è il commento dell'assessore che
aggiunge "oggi la giunta Fedriga ha dato ulteriore esempio di
saper lavorare fianco a fianco delle imprese per uno sviluppo
innovativo del nostro tessuto imprenditoriale. Gli accordi
approvati oggi sono di grande importanza anche per le ricadute
occupazionali, con la creazione di ulteriori 250 posti di lavoro
nell'industria e nella manifattura specializzata".
Il primo accordo supporta un progetto di ricerca e sviluppo delle
Acciaierie Bertoli Safau Spa denominato "Nuovo forno di riscaldo
ultra low scale", che potrà favorire l'ingresso di prodotti
italiani in un mercato molto competitivo come quello della
produzione di acciai speciali. Il progetto consiste nello studio,
progettazione, costruzione e sperimentazione del prototipo di un
forno di nuova concezione ad atmosfera controllata che, mediante
una serie di sensori innovativi ed accorgimenti costruttivi, è in
grado di limitare al massimo la formazione di scaglia riducendola
di quasi il 50 per cento rispetto alle normali condizioni di
marcia.
La ricerca opera per estendere la gamma dei prodotti offerti e
migliorarne la progettazione di altri quali quali bruciatori
rigenerativi e nuove tipologie di rulli sia per forni a tunnel
sia a tubi radianti, proponendo soluzioni innovative con
prestazioni superiori rispetto a quanto oggi offerto dal mercato
per impianti a basso impatto ambientale ed utilizzo di gas a
basso potere calorifico.
Il costo previsto per l'attuazione dell'intervento è di circa 9
milioni di euro di cui 2,7 milioni derivano dalla
compartecipazione pubblica del Mise e della Regione (che concorre
con circa 270 mila euro).
Il secondo progetto "AIM Artificial- intelligence for
Manufactoring," è stato avanzato dalla Beantech Srl di Colloredo
di Montalbano, in partnership con Brovedani Spa, Danieli
Automation Spa e LimaCorporate Spa e intende sviluppare una
piattaforma informatica composta delle migliori soluzioni
hardware e software industriali. Le proposte digitali saranno
utilizzabili in ogni settore manifatturiero per la realizzazione
di impianti produttivi in ottica di Industria 4.0. Il settore
delle macchine utensili, comparto strategico per la Regione e per
l'intero Paese, può trarre un elevato vantaggio competitivo dalla
disponibilità della piattaforma AIM in quanto questa sfrutta
appieno le potenzialità di macchine ed impianti automatizzati.
Il costo previsto per l'attuazione del progetto è di 13,7 milioni
di euro circa; anche in questo caso le risorse pubbliche
impiegate, per 5,7 milioni, derivano in parte dal Mise ed in
parte dalla Regione che compartecipa con circa 1,4 milioni di
euro.
Rilevanti le ricadute occupazionali che, complessivamente sono
stimate in 250 unità: nel caso del progetto per il nuovo forno
delle Acciaierie Bertoli Safau si stima la creazione di 200 nuovi
posti di lavoro, mentre un'altra cinquantina - suddivisi tra le
varie imprese coinvolte - deriverebbero dal programma di sviluppo
guidato dalla Beantech Srl.
ARC/SSA/al
L'assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini, in una foto d'archivio
Foto Regione FVG