Trieste, 5 set - "L'analisi sull'andamento del turismo estivo
in Friuli Venezia Giulia effettuata dalla presidente regionale di
Federalberghi, Paola Schneider, è in gran parte condivisibile,
compresa l'esigenza di allargare l'offerta a periodi più ampi
rispetto alla quale PromoturismoFvg è già al lavoro".
Lo afferma l'assessore Fvg al Turismo, Sergio Emidio Bini,
precisando che "per quanto riguarda i numeri a consuntivo è
ancora presto per trarre le conclusioni. È vero - aggiunge Bini -
che, come ovunque in Alto Adriatico, le destinazioni sul mare
hanno sofferto, ma è un dato di fatto che dalla montagna e dalle
città, Trieste in primis, sono giunte performance oltre le
aspettative, contribuendo a confermare un trend in crescita
secondo i dati in nostro possesso".
"Stiamo attuando - commenta ancora l'assessore - politiche mirate
per fare fronte al deciso cambio di abitudini da parte dei
turisti che, allo stato attuale, sono alla ricerca di una
proposta sostenibile e slow. Serve, quindi, un'offerta integrata
perché la clientela è sempre più disponibile a spostarsi, volta a
scoprire quei territori tuttora poco conosciuti alla massa ma
ricchi di tradizioni, cultura ed enogastronomia".
"Con tutta la Giunta Fedriga - sottolinea Bini - stiamo lavorando
intensamente da mesi per colmare quel gap rispetto ad altre
destinazioni che i turisti richiedono. La nostra attenzione,
oltre alla promozione integrata al fine di mettere a sistema
territori e protagonisti, si è focalizzata - conclude - sulla
riqualificazione delle strutture ricettive, con risposte per ora
positive, e su quella di appartamenti utilizzati a fini
turistici".
ARC/FC
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