Monfalcone, 17 dic - "Monfalcone non è più conosciuta soltanto
come la 'Città dei cantieri', perché in questi anni ha saputo
sviluppare il suo ruolo valorizzando, dapprima in chiave
sperimentale, la funzione di mediazione tra le diverse culture
che vi sono presenti, per poi dare concretezza alla vocazione di
incubatore culturale e divenire oggi uno dei poli di attrazione
del Friuli Venezia Giulia per la cultura".
Lo ha evidenziato l'assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano
Callari, intervenendo a Monfalcone all'apertura della mostra
'Punto linea e superficie - Kandinsky e le avanguardie',
visitabile fino al 2 maggio 2022 alla Galleria comunale d'arte
contemporanea, nella ex sede del Mercato coperto.
"Inaugurare a Monfalcone una mostra che propone opere di
Kandinsky e di altri avanguardisti della pittura del '900 - ha
aggiunto Callari - rappresenta un motivo di orgoglio per la
Regione ed è un vanto per il territorio del monfalconese, che può
disporre ora, come dimostrerà anche questo evento, di nuove
occasioni per dare ossigeno alla economia dell'area".
"La mostra degli avanguardisti - ha proseguito l'assessore -
saprà rappresentare uno stimolo ulteriore per l'intera comunità a
saper guardare oltre le difficoltà del momento, accompagnando la
città verso una nuova fase di crescita".
La mostra, ha spiegato il sindaco Anna Maria Cisint, completa
infatti la stagione espositiva 2021 e apre con un'opportunità di
grande prestigio quella del 2022, valorizzando il completamento
della riqualificazione della Galleria Comunale. Questa
manifestazione è infatti possibile grazie a un protocollo
d'intesa stipulato con la Fondazione civici musei di Venezia.
'Punto, linea e superficie Kandinsky e le avanguardie' propone,
ha spiegato la curatrice Elisabetta Barisoni, i capolavori
dell'avanguardismo delle collezioni della Galleria internazionale
d'arte moderna di Ca' Pesaro di Venezia, ovvero le opere di
pittori e scultori che hanno segnato una rivoluzione nella
interpretazione artistica della realtà,
fondata sui segni e sui simboli.
La rassegna di Monfalcone dedica infatti spazio alle avanguardie
astratte e surrealiste, da Paul Klee a Vassily Kandinsky, alle
sperimentazioni del surrealismo di Joan Mirò, Max Ernst, Antoni
Tàpies, alla scultura astratta di Jean Arp e Alexander Calder,
alle opere di Enrico Prampolini e Luigi Veronesi.
Nonché alle pitture di Ben Nicholson, Emilio Vedova, Mario
Deluigi, di Tancredi, Karel Appel e Mark Tobey, di Richard Nonas
e Julia Mangold, e alle sculture di Eduardo Chillida, Luciano
Minguzzi, Bruno De Toffoli e del friulano Mirko Basaldella.
ARC/CM
L'assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano Callari, ha inaugurato a Monfalcone la mostra 'Punto linea e superficie Kandinsky e le avanguardie'.
L'assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano Callari, ha inaugurato a Monfalcone la mostra 'Punto linea e superficie Kandinsky e le avanguardie'.
L'assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano Callari, ha inaugurato a Monfalcone la mostra 'Punto linea e superficie Kandinsky e le avanguardie'.