Prot. Civile: Riccardi, lezione Zamberletti ancora attuale
Trent'anni sede di Udine, esperienza da tramandare Udine, 22 feb - "Del testamento morale e culturale che ci ha
lasciato l'onorevole Giuseppe Zamberletti, protagonista
indiscusso della ricostruzione post terremoto 1976 e padre della
moderna Protezione civile, voglio ricordare due insegnamenti
preziosi che riguardano l'importanza della prevenzione e
l'intuizione e la conquista della protezione civile europea
ottenuta grazie al suo lavoro". Lo ha detto, oggi, il vicegovernatore con delega alla Protezione
civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, in occasione
della cerimonia per il 30° anniversario della fondazione del
gruppo comunale di Protezione civile nella cui sede, in piazzale
Unità d'Italia a Udine, è stata dedicata a Giuseppe Zamberletti
la targa in sua memoria. Nel sottolineare l'importanza dei trent'anni di protezione civile
a Udine - "sono un traguardo di valore ma anche un'esperienza da
tramandare affinché possa proseguire nelle nuove generazioni" -
Riccardi ha passato in rassegna alcuni ricordi condivisi con
Giuseppe Zamberletti evidenziando in particolare il ruolo della
prevenzione.
"Il sistema di protezione civile deve guardare alla prevenzione
degli eventi come ci ha insegnato Zamberletti, così da renderli
meno invasivi - ha rimarcato Riccardi -, ma ci ha insegnato anche
che il sistema non può pensare di organizzarsi solo sulle
catastrofi naturali. Se non avessimo avuto un sistema di
protezione civile in grado di adattarsi dal punto di vista
organizzativo anche ad emergenze diverse, avremo fronteggiato la
pandemia con più difficoltà". Il vicegovernatore ha evidenziato la necessità allargare sempre
di più le competenze per fronteggiare anche altre emergenze che
non riguardano solo gli aspetti legati al rischio fisico come ha
dimostrato la pandemia: "L'emergenza sanitaria ha aperto un
fronte di assistenza delle persone che è ancora molto più ampio e
complesso rispetto alla gestione delle catastrofi naturali". Fra i presenti, oggi, anche il sindaco di Udine, Pietro
Fontanini, che ha ricordato uno dei prossimi traguardi ovvero la
realizzazione della nuova sede di Udine: "La Regione ha già
concesso una prima tranche di finanziamento per realizzare un
obiettivo che consentirà di operare ancora meglio nelle
emergenze". Hanno partecipato alla cerimonia anche il direttore generale
della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, Amedeo
Aristei, con il coordinatore del gruppo della Protezione civile
di Udine Graziano Mestroni e il consigliere comunale Andrea Cunta. La Protezione civile comunale nasce alla fine del febbraio del
1991, il primo intervento avvenne l'11 marzo 1991 per il
disinnesco di un ordigno bellico rinvenuto casualmente in via
Buttrio in un cantiere edile. Nello stesso periodo vengono
effettuate riunioni serali presso le circoscrizioni cittadine per
il reclutamento dei volontari. Le serate hanno successo ed alla
fine delle riunioni si ottengono le prime 90 iscrizioni dei
volontari.
ARC/LP/pph
Prot. Civile: Riccardi, lezione Zamberletti ancora attuale
Il vicegovernatore con delega alla Protezione Civile del Fvg, Riccardo Riccardi, alla cerimonia per il 30° anniversario della fondazione del gruppo comunale di Protezione civile a Udine.
Foto ARC Pironio
La targa dedicata oggi all'onorevole Giuseppe Zamberletti nella sede del gruppo comunale di Protezione civile a Udine.
Foto ARC Pironio
Il vicegovernatore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, nella sede del gruppo comunale di Protezione civile a Udine.
Foto ARC Pironio
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