In FVG stanziati 1,8 milioni per reti protettive
Codroipo (Ud), 26 ott - "Quasi certamente non sarà possibile
l'eradicazione della cimice marmorata asiatica dal territorio
italiano ed europeo, ma l'introduzione di un organismo
antagonista, sulla quale siamo in attesa del via libera
definitivo da parte del Governo, permetterà di ridurre e
contenere la presenza di questo insetto alieno e, di conseguenza,
i danni che provoca".
È questo il messaggio lanciato oggi a Villa Manin di Passariano
(Udine) dall'assessore regionale alle Risorse agroalimentari,
Stefano Zannier, durante il convegno "La cimice asiatica
marmorata: situazione attuale e scenari futuri", promosso dalla
II Commissione consiliare permanente, in rappresentanza della
quale erano presenti il presidente Alberto Budai e il consigliere
Cristian Sergo.
Zannier ha sottolineato che "oggi l'introduzione di un insetto
antagonista che distrugga le uova della cimice asiatica è
l'opzione più promettente e, proprio per questo, abbiamo
avanzato, in modo unitario con le altre Regioni, la richiesta di
accelerare il percorso autorizzativo. Quello per il contenimento
di questo insetto sarà un percorso lungo e non facile, che si
articolerà su numerose azioni per attuare le quali sarà
necessaria una forte collaborazione tra istituzioni,
imprenditoria agricola e anche cittadini".
L'assessore ha inoltre evidenziato che, in attesa del via libera
all'utilizzo di insetti antagonisti per ridurre il numero di
cimici asiatiche, il Friuli Venezia Giulia "è stata la prima
Regione italiana ad attivarsi per fornire supporto alle imprese
agricole già nel 2017, stanziando successivamente, nell'ultima
legge di Stabilità, ben 1,8 milioni di euro per l'acquisto di
reti anti-insetto per le colture che hanno permesso di coprire il
cento per cento delle domande pervenute. Inoltre, con l'apertura
all'utilizzo del fondo di rotazione per l'agricoltura viene
offerta alle aziende una formula finanziaria di sostegno per
fornire un supporto che consenta loro di continuare la
produzione".
L'esponente della Giunta Fedriga ha quindi precisato che "il
problema affligge anche altre regioni, tra le quali Veneto,
Emilia Romagna, Piemonte e anche Trentino Alto Adige, tanto che
tutte le richieste al Governo vengono presentate dalle
Amministrazioni in maniera coordinata, esprimendo un'unica
posizione condivisa. Analogamente vengono condivisi i risultati
delle attività coordinate di contrasto, le informazioni e i dati
scientifici relativi a questo fenomeno".
Sul fronte delle misure di sostegno alle imprese, l'assessore ha
rimarcato "nel 2017 la Regione aveva ottenuto dall'Unione europea
la possibilità di erogare 3 milioni di euro alle imprese
danneggiate, ma le restrizioni comunitarie rendono irripetibile
quell'iniziativa. Abbiamo dunque chiesto una deroga alle norme
per ottenere risorse attraverso il fondo di solidarietà nazionale
e sono stati messi in campo strumenti finanziari per aiutare le
imprese a superare questo momento critico".
Zannier ha infine spiegato che "oggi il danno causato dalle
cimici è considerato assicurabile, quindi non sono possibili
indennizzi da parte della Regione analogamente a quanto accade
per la grandine. Recentemente il Governo ha però espresso la
volontà di stanziare 90 milioni di euro per indennizzare le
aziende. Si tratta di un passo nella giusta direzione, ma è
fondamentale comprendere esattamente come tali risorse saranno
distribuite tra le diverse regioni e quale meccanismo sarà
adottato per erogare i contributi, ritenendo comunque necessario
implementare considerevolmente tale importo".
Nel corso del convegno i tecnici dell'Ersa hanno illustrato
alcune azioni che la popolazione può mettere in campo per
supportare l'attività scientifica di contrasto alla cimice
asiatica, in merito alle quali verrà avviata a breve dalla
Regione una campagna informativa specifica.
ARC/MA/fc
L'assessore Fvg alle Risorse agroalimentari, Stefano Zannier (secondo da sx), durante il convegno sulla cimice asiatica promosso dalla II Comissione consigliare permanente presieduta da Alberto Budai (primo da sx)
Foto ARC FVG