Attività produttive: Bini, ruolo importante zona industriale Cividale
Cividale del Friuli, 17 nov - "La zona industriale di Cividale
del Friuli accoglie un complesso di realtà produttive di notevole
rilievo nelle quali è occupato un migliaio di persone. Per questo
la Regione vuole essere attenta alle esigenze anche di questi
siti produttivi, che all'interno delle aree gestite dal Consorzio
di sviluppo economico del Friuli (Cosef) rappresentano una parte
significativa dell'economia regionale; l'obiettivo è che proprio
attraverso l'azione dei Consorzi di sviluppo economico, queste
zone industriali possano essere sempre più attrattive anche per
eventuali nuovi insediamenti". Lo ha affermato l'assessore regionale alle Attività produttive,
Sergio Emidio Bini, al termine di un incontro che ha avuto nella
sede municipale con l'assessore comunale al Patrimonio, Flavio
Pesante, assieme al presidente del Consorzio di sviluppo
economico del Friuli, Claudio Gottardo, e al direttore, Roberto
Tomè. Dopo l'incontro, nel corso del quale sono stati illustrati alcuni
progetti e iniziative del Comune per favorire il rilancio
dell'economia del territorio anche attraverso l'adeguamento della
zona industriale, l'assessore Bini ha compiuto un sopralluogo al
fine di verificare direttamente sul posto le proposte manifestate
dall'amministrazione comunale destinate a incrementare alcuni
servizi di base per completare l'attrattività dell'area. La zona industriale di Cividale del Friuli, dov'è operativa da
decenni Acciaierie Cividale, che assieme alla Faber è la realtà
di maggiori dimensioni, ha una superficie complessiva di 826 mila
metri quadrati e ospita una quarantina di aziende.
ARC/CM/ep
L'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, nel corso della visita in Municipio a Cividale e del sopralluogo alla zona industriale,.
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