Turismo: Fvg sostiene proposte rete G20s delle città balneari
Jesolo, 2 set - La rete di ventisette spiagge, di cui fanno
parte Lignano Sabbiadoro e Grado, rappresenta un cluster
peculiare di comuni particolarmente esposto alle complicazioni e
alle criticità indotte da una forte pressione turistica e la
Regione Friuli Venezia Giulia sostiene il percorso avviato per
arrivare a una proposta normativa i cui primi tratti sono emersi
dal confronto del G20s e che fonda su responsabilità,
sostenibilità e innovazione.
È quanto ha assicurato l'assessore regionale alle Attività
produttive e Turismo al quarto summit delle spiagge in Italia che
si è tenuto a Jesolo e che ha coinvolto in una tavola rotonda
l'esponente della Giunta del Friuli Venezia Giulia con gli
omologhi della Regione Veneto prima della presentazione della
proposta di legge e della firma del secondo protocollo d'intesa
dei sindaci del G20s in rappresentanza di 27 spiagge con 70
milioni di presenze annuali. La Regione ha ribadito di ritenere essenziale la forza della
collaborazione per affrontare sfide e problematiche comuni delle
"città balneari", località turistiche che si contraddistinguono
per avere un numero ridotto di residenti stabili (mediamente meno
di 15.000) ma una elevata presenza turistica (più di un milione
di presenze annue, secondo i parametri del G20s) collegata alla
stagione estiva. L'elevata sperequazione tra residenti stabili e presenze
turistiche comporta - è stato illustrato - che in determinati
periodi dell'anno i Comuni siano chiamati a far fronte ad un
elevato carico antropico, direttamente incidente sulla domanda di
servizi pubblici, con dotazioni organiche e finanziarie
inadeguate in quanto parametrate alla popolazione stabilmente
residente. I Comuni balneari devono gestire inoltre aree
importanti di demanio marittimo che richiedono una costante e
dispendiosa attività di manutenzione e protezione, in
concertazione con le Amministrazioni statali e regionali e le
agenzie di protezione ambientale. In occasione del summit è stato richiesto il formale
riconoscimento dello status giuridico di "città balneare",
finalizzato a definire un quadro normativo organico nel quale
racchiudere quella specifica disciplina che è giustificata dalle
peculiarità dei Comuni balneari e che si può concretizzare
nell'attribuzione di ulteriori funzioni amministrative e di
adeguate risorse finanziarie strategiche per lo sviluppo del
turismo balneare in Italia.
ARC/EP/ma
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