Eventi: Zilli, per imprese binomio sostenibilità e sviluppo produttivo
L'assessore regionale alla tavola rotonda "La sostenibilità
economica nella transizione ecologica: connubio necessario"
organizzata da PrimaCassa Credito cooperativo Fvg Codroipo, 1 giu - "La sostenibilità non può mai essere
distinta dal tema dell'autosufficienza produttiva dei territori.
E' questa una delle sfide che, anche attraverso i programmi
europei in questi ultimi anni, come Regione Friuli Venezia Giulia
abbiamo cercato di rimettere al centro dell'agenda politica e
amministrativa nel nostro territorio. Siamo infatti convinti che
i temi della sostenibilità non possano essere disgiunti da una
valorizzazione delle nostre produzioni perché altrimenti sarebbe
una partita persa visto che spesso gli approvvigionamenti alle
nostre industrie arrivano da Paesi che non considerano affatto né
la sostenibilità ambientale, né la sostenibilità sociale". Lo ha affermato l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli
intervenendo questa sera alla tavola rotonda dal titolo la "La
sostenibilità economica nella transizione ecologica: un connubio
necessario". L'evento è stato organizzato a Codroipo da
PrimaCassa Credito cooperativo Fvg nell'ambito degli incontri
mensili "Giovedì Prima di Tutto" voluti dall'istituto di credito
e aperti alla comunità su temi di attualità in ambito sociale,
culturale, economico e scientifico. Alla tavola rotonda, oltre all'assessore Zilli, hanno partecipato
Chicco Testa, giornalista, dirigente aziendale e presidente di
Assoambiente che ha valutato i nuovi scenari per la sostenibilità
ambientale e la crescita economica e Vittorio Petrucco,
presidente della Icop di Basiliano, il colosso friulano delle
costruzioni, che è intervenuto sulla necessità di coniugare il
rispetto per l'ambiente e lo sviluppo economico prendendo in
esempio la nuova piattaforma logistica nel Porto di Trieste.
L'assessore ha affrontato il tema del paradigma tra sostenibilità
e autosufficienza produttiva della regione.
"Rispetto alla sostenibilità ambientale - ha sottolineato Zilli,
focalizzando l'attenzione anche sugli importanti risultati finora
raggiunti attraverso i finanziamenti al sistema regionale dei
progetti legati al Fondi europei del Programmi 2014-'20 e
2021-'27 - per quanto riguarda le imprese, buona parte dei
progetti legati al Fondi europei dei Programmi ha una valenza
ambientale. Valenza rappresentata in particolare dai progetti
complessi di ricerca, innovazione e investimenti tecnologici. Nel
settore industriale e manifatturiero del Friuli Venezia Giulia si
è assistito un forte incremento dei progetti orientati alla
tutela ambientale. Oltre che, anche grazie a misure specifiche di
incentivo introdotte dall'Amministrazione regionale, a una forte
attenzione ai temi della responsabilità sociale d'imprese, del
welfare territoriale e delle ricadute sociali delle società
benefit che pure stanno aumentando". L'esponente della Giunta regionale ha insistito sul rapporto tra
sostenibilità e autosufficienza produttiva. "In un momento di
instabilità degli equilibri geopolitici come quello che
attraversiamo - ha affermato Zilli - dopo una pandemia e con una
guerra ancora in corso in Europa, approvvigionamenti di
componenti e forniture energetiche sono messi a durissima prova e
potrebbero essere a rischio. Ecco perché il tema
dell'autosufficienza non deve essere disgiunto dagli obiettivi
della sostenibilità. E la cultura della sostenibilità ecologica
va vista sempre nel binomio con cultura imprenditoriale e
sociale". "La transizione ecologica - ha rimarcato l'assessore - è un asse
strategico del programma comunitario declinato in molte
progettualità regionali legate ai Fondi europei. E' dunque
importante che la Regione continui ad accompagnare e sostenere le
imprese sui mercati internazionali anche in questi scenari non
facili agevolandole nel miglioramento dell'autonomia energetica
degli stabilimenti. Per il fotovoltaico - ha ricordato Zilli -
c'è un impegno importante che ha visto stanziati 160 milioni di
euro nell'ultima finanziaria per famiglie e aziende. C'è poi il
tema, che come Regione abbiamo messo tra le priorità, molto
importante che riguarda la possibilità di riportare produzioni
industriali e filiere produttive nei nostri territori perché non
possiamo dipendere all'infinito da mercati che non hanno certo
tra le loro mission la transizione energetica".
ARC/LIS/gg
L'assessore alle Finanze Barbara Zilli, al centro, partecipa alla tavola rotonda organizzata da PrimaCassa Credito cooperativo Fvg
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