Udine, 13 mag - "La possibilità che la rete di telefonia mobile
a 5G venga diffusa sul territorio desta preoccupazione nei
cittadini, che per buona parte è comprensibile in quanto
sull'argomento, specialmente in merito a una correlazione tra
questo servizio e le condizioni di propagazione del Covid-19, i
pareri del mondo scientifico italiano e internazionale non sono
stati sempre uniformi e per ora non hanno fatto altro che
lasciare l'argomento nell'incertezza. Anche per questo motivo, ho
attivato da tempo l'Agenzia regionale per la difesa
dell'ambiente, al fine di poter disporre di un monitoraggio
concreto sulla eventuale diffusione a titolo sperimentale dei
ripetitori 5G nel Friuli Venezia Giulia".
Lo rende noto l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente,
Fabio Scoccimarro, ricordando che Arpa Fvg è già impegnata nel
rilevamento delle radiazioni emesse dalle radiofrequenze.
"Questo - precisa Scoccimarro - anche per quanto riguarda le
nuove antenne 5G, rispetto alle quali l'attenzione è massima".
"Tuttavia - aggiunge l'assessore -, per rassicurare i cittadini,
ritengo che vada compiuto un ulteriore sforzo, e per questo ho
chiesto all'Agenzia di valutare l'esigenza di avviare una nuova
serie di monitoraggi".
A tale proposito, Scoccimarro ricorda la procedura che deve
essere seguita dai gestori della telefonia mobile per
l'installazione di un'antenna radio-base: essi devono presentare
una domanda al Comune competente per territorio, allegando il
parere preventivo dell'Arpa. Parere che deve considerare la
compatibilità del progetto con i limiti previsti dalla normativa
per la protezione della popolazione dalla esposizione ai campi
elettromagnetici.
Le valutazioni dell'Arpa considerano l'impatto massimo, sia
dell'impianto in progetto, che degli impianti già presenti sul
territorio, verificando il rispetto dei limiti di legge in tutti
i punti accessibili alla popolazione.
"L'Arpa - annuncia Scoccimarro - ha già predisposto una nota sul
proprio sito inerente alcune 'fake news' ritenute prive di
fondamento, fatte circolare sui social network, ma ho chiesto un
ulteriore impegno per dimostrare scientificamente e con dati
puntuali la reale situazione nel Friuli Venezia Giulia".
"Un impegno - conclude l'assessore - che si potrebbe
concretizzare con l'installazione di una rete di monitoraggio
fissa su tutto il territorio, ma anche nei pressi delle zone di
confine, anche in conseguenza di alcune segnalazioni secondo le
quali sarebbero in atto sperimentazioni sul 5G, e rispetto alle
quali Arpa Fvg chiederà conferma all'Arso, l'Agenzia per la
protezione dell'ambiente della Slovenia".
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