Eventi: Regione ricorda con orgoglio a Monfalcone caduti di Nassiriya
Assessore al Patrimonio a intitolazione giardino e inaugurazione
monumento
Monfalcone, 25 set - Nassiriya rappresenta e rappresenterà
sempre il compito che le Forze armate, e i Carabinieri in
particolare, oggi svolgono nel mondo: portare un messaggio contro
la guerra e le sofferenze, per il progresso dei popoli nel segno
della pace e in nome della bandiera che rappresenta il Paese. La
Regione è fiera di quei caduti il cui nome è scolpito nella
pietra del monumento inaugurato oggi a Monfalcone, una città che
deve affermarsi sempre più come un crocevia di genti all'insegna
della pace, della democrazia e del rispetto delle persone ma
anche delle regole e dei valori su cui è fondata la Repubblica
italiana e della radice cristiana in cui è salda la comunità.
E' quanto l'assessore regionale al Patrimonio ha affermato in
sintesi nel suo intervento alla cerimonia per lo scoprimento
della targa che intitola l'area verde tra via Valentinis e via
Anna a Monfalcone e per l'inaugurazione del monumento che ricorda
i caduti della strage di Nassiriya. L'attentato del 12 novembre
2003 provocò 28 morti, 19 italiani e 9 iracheni. Tra gli italiani
persero la vita 12 carabinieri, 5 militari e due civili.
Per ricordare i caduti l'Associazione nazionale Carabinieri di
Monfalcone ha promosso, con il sostegno dell'amministrazione
comunale, la realizzazione di un'opera progettata dall'architetto
Claudio Meninno composta da un elemento metallico al cui interno
sono inserite 19 pietre, una diversa dall'altra a rappresentare
le diversità di ognuna delle vittime.
L'esponente della Giunta ha evidenziato come la cerimonia sia
avvenuta proprio in concomitanza con gli eventi che porteranno in
regione al festeggiamento del centenario del Milite ignoto in cui
tutta la comunità regionale si stringerà nel nome di un messaggio
di pace e di italianità.
Dopo l'ingresso dei labari delle associazioni combattentistiche e
d'Arma e del gonfalone del Comune di Monfalcone insignito della
Medaglia d'argento al valor civile e l'alzabandiera, il monumento
è stato benedetto dal parroco don Flavio Zanetti, alla presenza
delle autorità e degli studenti della seconda classe della scuola
secondaria Giacich.
L'assessore regionale ha poi deposto assieme al sindaco, al
presidente della sezione Anc di Monfalcone, al comandante
provinciale del Carabinieri di Gorizia e all'ispettore regionale
dell'Associazione nazionale Carabinieri le corone d'alloro,
rendendo onore ai caduti.
ARC/EP/al
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