Sicurezza: da Regione e categorie decalogo "best practices" edilizia
Trieste, 6 set - L'Amministrazione regionale, su iniziativa
dell'assessore alla Sicurezza, si è fatta promotrice di un
incontro, tenutosi stamane, con i rappresentanti territoriali di
Aiac (l'Associazione italiana amministratori di condominio),
Anaci (l'Associazione nazionale amministratori condominiali e
immobiliari), Ance (l'Associazione nazionale costruttori edili) e
Ape-Confedilizia (l'Associazione della proprietà edilizia) al
fine di analizzare le cause che hanno portato al grave episodio
di sangue registrato sabato a Trieste e individuare, nei limiti
delle proprie competenze, alcune proposte funzionali a
disinnescare i fenomeni di criminalità legati agli appalti edili.
Nello specifico, le parti hanno posto in evidenza i rischi
connessi alle misure di rilancio del settore, quali il bonus
facciate, che - in assenza di un'opportuna pianificazione su base
pluriennale - producono il proliferare sul mercato di imprese di
nuova costituzione, funzionali a rispondere all'incremento della
domanda, che troppo spesso fanno ricorso a pratiche di caporalato.
La Regione e le Associazioni di categoria hanno pertanto
convenuto sull'urgenza di offrire un proprio contributo per
superare le criticità evidenziate e si sono impegnate a
raccogliere, già nei prossimi giorni, alcune proposte operative
da inserire in un decalogo di "best practices" che impegni tutti
i soggetti pubblici e privati attivi sul territorio a mantenere
alta l'attenzione sul mondo dell'edilizia.
ARC/DFD
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