Salute: Riccardi, riforma sanitaria sarà applicata in modo graduale
Trieste, 31 ott - Il ruolo centrale dei distretti nella presa
in carico dei pazienti, il passaggio a tre grandi Aziende
sanitarie in grado di migliorare l'utilizzo delle risorse e la
valorizzazione delle competenze oltre a una programmazione più
efficiente nell'uso delle strumentazioni tecnologiche.
Sono questi alcuni dei temi affrontati nel corso dell'incontro
che il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla
Salute, Riccardo Riccardi, ha avuto oggi a Trieste, nel palazzo
della Regione, con i responsabili regionali delle associazioni
che rappresentano i dirigenti medici: Anaao Assomed, Fesmed,
Aaroi Emac, Uil Fpl e Anpo Ascoti Fials Medici.
Obiettivo dell'iniziativa raccogliere spunti e riflessioni in
merito al disegno di legge sulla riforma sanitaria che fra poco
approderà in Consiglio regionale.
"Siamo convinti - ha affermato Riccardi - che ogni riforma
necessiti di investimenti. Allo stesso tempo siamo perfettamente
consapevoli che una riforma ambiziosa come questa debba essere
applicata in modo graduale".
"L'obiettivo resta quello di mettere un punto fermo che ci
permetta di realizzare una pianificazione ordinata e di erogare
servizi all'altezza delle aspettative dei nostri cittadini".
Nel corso dell'incontro si è toccato anche il tema
dell'emergenza-urgenza. "Una delle criticità è sicuramente il
numero degli operatori della centrale Sores. Non possiamo più
avere un bacino di poche persone adibite a queste mansioni - ha
rimarcato il vicegovernatore - in quanto non parliamo di
centralinisti ma di operatori dell'emergenza che sanno gestire
situazioni di grande difficoltà".
"Le critiche sono preziose per migliorare ma - ha detto in
conclusione Riccardi - dobbiamo avere anche il coraggio di
difendere chi ogni giorno lavora all'interno della Sala operativa
regionale per l'emergenza sanitaria".
ARC/RT/fc
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.