Immobili abbandonati: nuovi termini per contributi riqualificazione
Gorizia, 3 mag - E' stato modificato il regolamento attuativo
della legge regionale per interventi di recupero,
riqualificazione o riuso del patrimonio immobiliare privato in
stato di abbandono, introducendo un possibile ampliamento dei
tempi per l'erogazione dei contributi, attraverso la concessione
di un'eventuale proroga dei termini a seguito della presentazione
da parte del beneficiario di motivate ragioni a giustificazione
del ritardo dell'ultimazione dei lavori.
Lo ha deciso oggi la Giunta del Friuli Venezia Giulia su proposta
dell'assessore alle Infrastrutture e territorio.
Tecnicamente la delibera approvata dall'Esecutivo va ad abrogare
la disposizione del regolamento che sanzionava con revoca del
contributo il mancato rispetto dei termini fissati nel decreto di
concessione per l'esecuzione dell'intervento e la sua
rendicontazione.
Tra le motivazioni riportate nel testo deliberato, la
considerazione che le opere oggetto di finanziamento "consistono
spesso in interventi complessi e articolati, con la realizzazione
di numerose unità catastali, sia di tipo residenziale che non
residenziale, e che per la loro localizzazione in zona
urbanistica A o B0 (come previsto specificatamente dalla legge)
sono sottoposte a stringente normativa, anche relativamente alla
tutela dei beni architettonici e a quella della pubblica
incolumità nei casi in cui siano coinvolti aspetti strutturali".
Come ricordato nell'atto, i contributi vengono concessi in conto
capitale nella misura massima del 50 per cento della spesa
ammissibile per lavori di recupero o riuso del patrimonio
immobiliare abbandonato o sottoutilizzato, con particolare
riferimento al profilo della sicurezza sismica o del risparmio
energetico.
ARC/GG/ppd
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