Oggi convegno sull'innovazione nei processi delle pubbliche
amministrazioni
Udine, 16 apr - La Pubblica amministrazione vive un'epoca di
profonda transizione nella quale è più che mai necessario
innovare, cogliendo le opportunità che offre il nostro tempo: lo
si può fare introducendo procedure moderne e semplificando i
processi gestionali. Non è certamente un passaggio semplice e
nemmeno immediato, ma alcuni esempi di successo che hanno visto
coinvolti diversi Comuni del Friuli Venezia Giulia dimostrano che
è possibile e perseguibile. A beneficiarne, a partire dal
personale degli Enti locali - chiamati a dare risposte puntuali
alla collettività pur in una situazione di carenza di risorse
umane -, sono e saranno il cittadino, le imprese e la società
tutta: è uno sforzo che permette di far crescere il territorio
nel suo insieme.
Sono alcuni dei concetti espressi dall'assessore alle Autonomie
locali del Friuli Venezia Giulia che questa mattina è intervenuto
a Udine, nella sede di Confindustria, negli spazi di Torre di
Santa Maria, al convegno "Processi e integrazione: verso una Pa
di valore. L'integrazione tra performance management e risk
management, partendo dai processi per generare valore pubblico",
un evento promosso da Anci Fvg e dal Centro di competenza Anci
per la pubblica amministrazione (ComPa Fvg).
Nel portare il saluto del governatore del Friuli Venezia Giulia,
l'esponente dell'Esecutivo ha sottolineato come sia necessario,
oggi, guardare alla Pa con una nuova prospettiva, senza timore di
sperimentare nuove direttrici, ponendosi in un'ottica
contemporanea che prevede un cambio di pensiero e un approccio
culturale diverso. La Regione si muove in questo alveo già dalla
scorsa legislatura, convinta che serva un passo nuovo e deciso
per riuscire a tagliare il traguardo della svolta.
L'assessore si è soffermato sull'importanza della compenetrazione
tra pubblico e privato, intesa come piena attività sinergica
finalizzata alla crescita della società e del territorio, laddove
il pubblico supporta e guida il privato, e laddove il privato -
dal cittadino all'impresa - fornisce costanti input e spunti per
il miglioramento della macchina amministrativa.
Sempre dalla scorsa legislatura la Regione si occupa della
mappatura dei processi amministrativi, un tema estremamente
articolato, complesso, diversificato, a suo modo continuamente
dinamico perché soggetto a quotidiane modifiche legate a nuove
normative, direttive e regolamenti. Un lavoro imponente, che si
sviluppa partendo da una mole di dati di estrema rilevanza.
Un'opera necessaria per capire dove intervenire e come farlo per
migliorare la funzionalità della macchina della Pa. È una delle
sfide importanti del nostro tempo che la Regione affronta con
serenità, certa di poter contare su professionisti preparati,
come quelli che operano in Compa Fvg, e nella convinzione che
anche i singoli Comuni possano portare valevoli esempi di buone
pratiche alle quali ispirarsi concretamente per avviare nuovi
processi generativi e integrati.
ARC/PT/al