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18.12.2015 21:22

MONTAGNA: SERRACCHIANI, GRAVE SINDACI NON INCONTRINO PRESIDENTE FVG

Villa Santina (UD), 18 dic - "Trovo sia istituzionalmente grave che dei sindaci, che hanno il dovere di rappresentare intere comunità, abbiano deciso scientemente di rifiutarsi di incontrare la presidente della Regione". Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, aprendo l'incontro organizzato dal sindaco di Villa Santina Romano Polonia e aperto a tutti i sindaci della Carnia, ma al quale non hanno partecipato i cinque sindaci dei Comuni ricorrenti la legge regionale per il riordino delle Autonomie locali, ovvero Ampezzo, Forni di Sotto, Cercivento, Zuglio, Sauris.

Se da un lato Serracchiani ha riconosciuto che "è lecito avere posizioni politiche diverse", dall'altro ha ribadito - e con lei il sindaco di Tolmezzo Francesco Brollo ("mi spiace - ha detto - che i sindaci dissidenti non siano presenti, ma questo non ci deve impedire di lavorare anche per i loro territori") - che l'incontro "andava interpretato come occasione di confronto".

"Questa sera, del resto, il tema non era solo quello del Piano delle Unioni territoriali intercomunali (UTI) ma un discorso molto più generale per fare il punto - all'indomani dell'approvazione della legge di Stabilità - delle azioni a favore della montagna per consentire di entrare in una fase 2 rispetto agli Stati generali", ha fatto presente Serracchiani.

La presidente ha ricordato i principali strumenti che hanno visto la luce nei mesi successivi agli Stati generali e che, se opportunamente sfruttati, consentiranno di avviare azioni di sviluppo: il Programma Operativo Regionale (POR) del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020, il Programma INTERREG, il Programma di Sviluppo Rurale (PSR)2014-2020, Fondi europei per le Aree interne ma anche Fondi regionali che potranno riguardare anche gli altri Comuni non compresi nelle aree interne con Protocolli d'intesa con la Regione, Finanziamenti per la viabilità e la manutenzione stradale (2 milioni e 700 mila euro), Azioni specifiche nel Piano del turismo, per l'albergo diffuso, la banda larga.

"Oltre ad affrontare le emergenze - in primis il caso CoopCa - la Regione ha messo in campo gli strumenti: ora però occorrono idee e contenuti. Pretendo azioni più efficaci e celeri, adesso non ci sono più alibi", ha esortato la presidente.

Altri temi discussi e su cui si è registrata la consonanza di intenti tra sindaci e Amministrazione regionale sono stati la necessità di una mappatura delle aree dismesse, il superamento della frammentazione e polverizazione fondiaria delle aree montane e l'aggiornamento sul Piano per le celebrazioni del quarantennale del terremoto del 1976.

ARC/EP/RM