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28.11.2014 21:02

FERRIERA DI SERVOLA (TS): SERRACCHIANI, ORA L'ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO

Illustrati i termini fondamentali e le prospettive delineate "da un'intesa definisce chiaramente l'utilizzo delle risorse, in parte pubbliche e in gran parte private, che vanno utilizzate sul sito della Ferriera per ottenere da un lato gli interventi di messa in sicurezza del risanamento ambientale e dall'altra la continuazione dell'attività industriale".

Trieste, 28 nov - La presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha presieduto oggi a Trieste la riunione del 'Tavolo Ferriera', cui hanno partecipato anche i rappresentanti delle altre istituzioni tra cui il sindaco di Trieste Roberto Cosolini e la presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat, le organizzazioni sindacali (OOSS) e i rappresentanti del Gruppo Arvedi.

La presidente ha illustrato i termini fondamentali e le prospettive delineate "da un'intesa che chiaramente definisce l'utilizzo delle risorse, in parte pubbliche ed in gran parte private, che devono essere utilizzate sul sito della Ferriera di Servola (TS) per ottenere da un lato tutti gli interventi di messa in sicurezza del risanamento ambientale e dall'altra la continuazione dell'attività industriale".

"Dall'intesa già stipulata bisogna ora passare alla sottoscrizione dell'Accordo di Programma quadro che riguarda il piano di sviluppo dell'area di cui la Ferriera fa parte", ha ricordato Serrracchiani, rilevando che ad Invitalia è stato affidato, dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), l'incarico di affrontare il progetto di riqualificazione dell'intera area dell'Ente Zona Industriale Trieste (EZIT) con tutta la parte di recupero delle zone inquinate.

La presidente ha quindi confermato il riassorbimento di 400 lavoratori e la possibilità in prospettiva di arrivare ad altre assunzioni. I rappresentanti sindacali hanno chiesto che non si abbassi la guardia a fronte dei due filoni d'intervento del riavvio industriale e del risanamento ambientale e l'implementazione del "punto di sinergia istituzionale-sociale" e ha sottolineato la necessità di conservare inalterata, anche per i prossimi appuntamenti, "la logica del Tavolo di lavoro" organizzato per la Ferriera.

"Abbiamo scelto la partita più difficile e non abbiamo intenzione di mollare" ha detto il sindaco Cosolini, evidenziando l'importanza di "vivere positivamente quest'operazione, un caso forse unico di Accordo di Programma che non celebra funerali ma cerca di costruire un futuro".

Cosolini ha quindi chiesto alla Siderurgica Triestina "una grande attenzione alla questione dell'indotto", confermando l'intenzione di fissare "un momento di verifica con le associazioni cittadine ed ambientali per smentire la loro preoccupazione che nulla cambi".

Organizzare una comunicazione sui contenuti dell'Accordo stipulato a Roma sulla Ferriera e sulle azioni programmate per il suo rilancio operativo ed ambientale, ma anche sui progetti che riguardano l'intera area industriale di cui la Ferriera fa parte ed espletare rapidamente le necessarie attività amministrative: questi gli impegni assunti al termine della riunione.

ARC/LVZ