Salute: Regione, Burlo modello di integrazione sociosanitaria
L'istituto presente con uno stand in Barcolana
Trieste, 9 ott - Il Burlo Garofolo come modello di vera
integrazione sociosanitaria, in cui i professionisti assieme ai
volontari e alle associazioni dimostrano una coesione armonica
grazie alla quale i percorsi clinici applicati alla cura delle
malattie infantili vengono condivisi e declinati nel miglior modo
possibile.
Questo il concetto espresso oggi dal vicegovernatore con delega
alla Salute nello stand dell'ospedale infantile (formalmente
Irccs) Burlo Garofolo allestito negli spazi della 53.a edizione
della Barcolana sulle rive di Trieste.
E proprio commentando la partecipazione odierna allo stand di una
significativa rappresentanza della dirigenza amministrativa e
medica dell'Istituto, l'esponente della Giunta regionale ha
sottolineato la singolarità del Burlo, che riesce a essere un
punto di riferimento sia sul piano della ricerca scientifica sia
su quello della qualità umana dei rapporti tra la struttura e le
famiglie dei piccoli pazienti. Questo grazie alle tante
associazioni che supportano il servizio pubblico con iniziative
mirate a integrare la risposta sanitaria.
Ne sono testimonianza, come ha spiegato il vicegovernatore, le
attività organizzate in occasione di questa Barcolana, tra cui
quella che ha messo i professionisti del Burlo a disposizione
delle persone per rispondere a vari temi che riguardano la salute
dei più piccoli, come l'educazione alimentare nei pazienti
pediatrici e nelle donne in gravidanza, la prevenzione delle
carie nei pazienti pediatrici, le vaccinazioni nei bambini e la
gestione del dolore in travaglio di parto, ma anche il lavoro di
assistenza nel post pandemia.
ARC/GG/pph
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.