Agroalimentare: Zannier, più efficacia con aggiornamento ad anticrisi
La Giunta ha approvato la delibera presentata dall'assessore
Trieste, 30 mar - La necessità in primis di adeguare le
condizioni per la concessione degli aiuti come stabilito dalle
ultime modifiche apportate dalla Commissione europea al Quadro
Temporaneo sugli aiuti di Stato e, in secondo luogo, di rendere
più efficace il sostegno garantito alle imprese dal Programma
Anticrisi conflitto russo-ucraino, alla luce di quanto
evidenziato dall'operatività fin qui manifestata: queste le
ragioni dell'aggiornamento del Programma che ha comportato la
modifica delle condizioni per la concessione delle misure di
aiuto e di finanziamento, oltre che dei criteri per la
conversione in sovvenzione dei sostegni.
Lo ha deciso la Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle
Risorse agroalimentari Stefano Zannier, il quale ha ricordato
come tra le diverse tipologie del Programma anticrisi conflitto
russo-ucraino particolare rilevanza abbia assunto quella
riguardante i finanziamenti per il fabbisogno di liquidità
necessaria alla realizzazione dei progetti di sviluppo delle
filiere agroalimentari, in continuità a quanto già posto in
essere per le stesse finalità nell'ambito del precedente
Programma Anticrisi afferente al Covid.
Come ha spiegato l'assessore, proprio per incrementare
ulteriormente l'efficacia degli aiuti alle imprese, "la delibera
aggiorna le misure di aiuto alle quali si applicano le condizioni
previste dal 'Quadro temporaneo di aiuti Russia Ucraina',
modificando alcuni criteri e modalità per la concessione di
finanziamenti da parte del Fondo di rotazione in agricoltura per
l'anticipazione di liquidità. Inoltre il provvedimento introduce
nuovi criteri e modalità per la conversione in sovvenzione dei
finanziamenti del Fondo di rotazione, con particolare riferimento
ai progetti di aggregazione all'interno delle filiere regionali
dei cereali e delle oleaginose e ai progetti di investimento per
lo sviluppo del settore della trasformazione e
commercializzazione delle carni biologiche".
Queste infine alcune delle altre principali modifiche apportate:
l'innalzamento dei massimali di aiuto (approvati dall'ultima
modifica del Quadro Temporaneo fatta dalla Commissione europea)
fino a 280mila euro per le imprese di produzione agricola e fino
a 2.250.000 euro per le imprese di
trasformazione/commercializzazione e, inoltre, la modifica della
misura di aiuto inerente i criteri e le modalità di finanziamento
per la liquidità del provvedimento 'salva stalle', innalzando il
massimale di finanziamento da 35mila a 140mila euro per stalle
con almeno 30 capi di bestiame.
ARC/GG/pph
Agroalimentare: Zannier, più efficacia con aggiornamento ad anticrisi