Economia: Bini-Rosolen, bene tavolo integrato su Isontino
Monfalcone, 2 lug - "Un tavolo per capire le esigenze vere del
territorio isontino", come l'ha definito l'assessore regionale
alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, ma anche un "tavolo
allargato perché è necessario parlare con tutti i soggetti del
territorio e affrontare la crisi in maniera complessiva", come ha
rilevato la sua collega al Lavoro, Alessia Rosolen.
Così i due titolari delle deleghe regionali competenti sul
rilancio dell'economia e dell'occupazione hanno commentato la
riunione tenutasi oggi nel Municipio di Monfalcone che ha fatto
il punto sul Piano di rilancio dell'area di crisi diffusa
dell'Isontino.
Le novità di metodo del tavolo sono state da un lato
l'abbinamento nella riunione delle competenze di Attività
produttive e Lavoro, dall'altro l'ampliamento della platea dei
Comuni, con Gorizia e Cormons (rappresentati dai sindaci Rodolfo
Ziberna e Roberto Felcaro) presenti assieme alle Amministrazioni
municipali di Staranzano, rappresentata dall'assessore Serena
Angela Francovig, e Monfalcone, con il sindaco Anna Maria Cisint
a dare ospitalità all'incontro. Al tavolo erano presenti inoltre
le parti sociali, industriali e camerali e il Consorzio di
sviluppo economico locale.
"Oggi - ha detto Bini - sono uscite molte idee nuove. Accanto al
manifatturiero, si è capito che la forza occupazionale potrebbe
venire anche da altri settori non molto considerati e si è
toccato il tema delle reti, della formazione e del management".
Per quanto riguarda il piano di rilancio dell'area di crisi
diffusa dell'Isontino, per il 2018 ci sono a disposizione 2
milioni di euro di fondi regionali complessivi. Di questi, 1,5,
stanziati la scorsa estate, riguardano le Attività produttive.
"Per essi si costruirà una griglia nuova", ha anticipato Bini,
che ha abbozzato la possibilità di utilizzarli non solo per le
Pmi ma anche per le grandi imprese collegate in rete alle
microimprese, in modo da ottenere il massimo beneficio
occupazionale in un territorio che si distingue per l'assenza
della media impresa.
Per gli altri 500mila euro, come ha reso noto Rosolen, "la
Regione interverrà con un esperimento, che sarà messo a punto
nelle prossime settimane, assieme alle agenzie per il lavoro
interinale per completare e agevolare tutti i servizi messi a
disposizione dei lavoratori dell'ex Eaton".
Da tutti i partecipanti alla riunione è stato apprezzato l'ampio
coinvolgimento dei soggetti in campo. Bini, in particolare, si è
riservato di utilizzare l'odierna fase di consultazione per
definire in maniera più precisa i bandi per l'utilizzo delle
risorse disponibili a favore dell'Isontino.
ARC/PPH/fc
Sergio Emidio Bini (assessore regionale alle Attività produttive) e Alessia Rosolen (assessore regionale all’Istruzione, Ricerca, Università, Lavoro, Formazione e Famiglia) intervengono alla riunione proposta per fare il punto sul Piano di rilancio dell’area di crisi diffusa dell’Isontino – Monfalcone 02/07/2018
Foto Regione FVG
L’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini (secondo da destra) e l’assessore regionale all’Istruzione, Ricerca, Università, Lavoro, Formazione e Famiglia, Alessia Rosolen (prima da destra), intervengono alla riunione proposta per fare il punto sul Piano di rilancio dell’area di crisi diffusa dell’Isontino – Monfalcone 02/07/2018
Foto Regione FVG
Sergio Emidio Bini (assessore regionale alle Attività produttive) e Alessia Rosolen (assessore regionale all’Istruzione, Ricerca, Università, Lavoro, Formazione e Famiglia) intervengono alla riunione proposta per fare il punto sul Piano di rilancio dell’area di crisi diffusa dell’Isontino – Monfalcone 02/07/2018
Foto Regione FVG