Villa Manin di Passariano, 6 apr - "La strategia politica della
Regione guarda alle categorie economiche come soggetti capaci di
fornire una serie di indicazioni importanti ad un territorio che
ha nella logistica una delle attività principali di sviluppo
economico. Per questo ritengo fondamentale dare avvio ad una
cabina di regia unica regionale per affrontare i temi di
programmazione e resilienza della piattaforma logistica rispetto
alle evoluzioni del sistema economico. Un tavolo a cui siedano
autorità di sistema portuale, interporti, operatori dei trasporti
e della logistica".
È quanto ha annunciato l'assessore regionale a Infrastrutture e
territorio Cristina Amirante che stamattina ha preso parte
all'assemblea regionale di Confartigianato trasporti svoltasi a
Villa Manin di Passariano.
Il saluto di apertura è stato affidato a Graziano Tilatti,
presidente Confartigianato Fvg, a cui hanno fatto seguito Stefano
Adami, presidente Confartigianato trasporti Fvg, e i vertici
nazionali Amedeo Genedani presidente e Sergio Lo Monte segretario.
L'autotrasporto copre l'80% in Italia e il 77% in Friuli Venezia
Giulia. "Si tratta perlopiù di trasporti per il cosiddetto ultimo
miglio, di interesse regionale o di lunga gittata - ha osservato
Amirante -. Mentre sulle lunghe tratte si sta lavorando per
trasferire il traffico merci da gomma a ferro, le altre tipologie
di trasporto non sono comprimibili. La tecnologia, non
l'ideologismo ambientalista, dice che l'elettrico non è la
risposta del futuro, in prospettiva si andrà infatti verso
l'idrogeno, ma va ricercata anche nel biometano e nel biodiesel".
Per giungere ad una vera economia circolare e ad una risposta di
visione sul lungo periodo, secondo Amirante "la Regione può
lavorare ad aumentare i punti di erogazione, con investimenti che
rispondono ad una fetta dell'economia, quella del trasporto merci
su gomma, che è stata trascurata dai fondi Pnrr. Dobbiamo quindi
lavorare su porti e interporti per avere punti di erogazione
alternativi e una vera piattaforma logistica sostenibile".
"Questa settimana - ha ricordato poi Amirante - si è parlato
anche di una infrastruttura fondamentale quale la
Cimpello-Sequals-Gemona, indispensabile per collegare Pordenone a
Udine, al Gemonese e alla Carnia. Su questo progetto sarà
necessario un confronto con i territori e con i portatori di
interesse, per dare la miglior risposta al sistema logistico
regionale".
Alla fine del 2023, in Friuli-Venezia Giulia, sono attive 792
imprese artigiane di trasporto merci su strada, di cui 68 in
provincia di Gorizia (8,6%), 254 in quella di Pordenone (32,1%),
81 a Trieste (10,2%) e 389 a Udine (49,1%).
In regione, il numero di imprese di autotrasporto non artigiane è
pari a 285; il totale è di 1.077 aziende attive nel settore, con
un 73,5% di imprese artigiane e 26,5% di imprese non artigiane.
Oltre alle 1.077 sedi ci sono 331 unità locali per un totale di
1.408 localizzazioni di autotrasporto, in cui lavorano 7.894
addetti. Gli occupati artigiani sono 2.227, pari al 28,2% del
totale.
ARC/SSA/al
L’assessore regionale a Infrastrutture e territorio Cristina Amirante all’assemblea regionale di Confartigianato trasporti