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18.07.2025 13:54

Turismo: Bini, più 12,5% per il Collio. Ora alberghi a 4 stelle

Cormons, 18 lug - La Regione crede fortemente nello sviluppo turistico del Collio, che ha una potenzialità di crescita importante e i cui amministratori hanno avuto la lungimiranza di fare sistema, costituendo un modello a livello regionale. I risultati, in termini di incoming, in questi primi sei mesi dell'anno si sono visti con un più 12,5 per cento. In questo contesto si inseriscono, tra le altre, le opportunità offerte dall'Amministrazione regionale, tra cui la nuova misura che sostiene e favorisce la nascita di nuovi alberghi a 4 o più stelle".
Lo ha detto oggi a Cormons l'assessore regionale alle Attività produttive e turismo Sergio Emidio Bini davanti a una platea di sindaci e imprenditori dell'area dei Comuni della Comunità del Collio.
Come ha spiegato il rappresentante della Giunta regionale, il Collio risponde alla crescente domanda di sostenibilità e turismo esperienziale, proponendo prezzi più accessibili rispetto a quelli delle grandi città.
L'assessore ha poi insistito sul concetto di "qualità" del servizio da offrire al turista e, all'interno di questo ragionamento, ha ricordato che la nuova misura regionale relativa agli alberghi a 4 stelle è stata estesa anche all'area del Collio.
Nel dettaglio, Bini ha evidenziato infatti che, rispetto al bando precedente, è stata ampliata la platea dei Comuni beneficiari, includendo, oltre alle località montane, anche le città Unesco (Aquileia, Cividale del Friuli, Palmanova), gli ex capoluoghi di provincia e, per l'appunto, i Comuni della Comunità del Collio. Il valore minimo dell'investimento privato richiesto è pari a 4 milioni di euro. La percentuale di contributo pubblico concedibile varia: fino al 30% per i Comuni montani e fino al 20% per gli altri Comuni, con un tetto massimo di 2,5 milioni. L'uscita di questo bando, con una dotazione iniziale di 10 milioni di euro, è prevista entro la fine dell'estate.
Tornando alla performance del Collio nei primi mesi di quest'anno, l'assessore ha sottolineato l'importanza del lavoro svolto dalla Regione e dai Comuni, potenziando gli info point e il brand, che in termini di visibilità si associa alla promozione messa in campo a livello nazionale con il marchio Io sono Friuli Venezia Giulia.
Inoltre, Bini ha anticipato una prossima misura strategica: la riforma della normativa sul terziario, che andrà ad accorpare in maniera unitaria le discipline del commercio e del turismo. "Una legge con cui vogliamo concretamente incidere sullo sviluppo dell'economia locale e per questo partiamo con una dotazione certa e robusta di 134 milioni di euro per il biennio 2026-27", ha detto l'assessore, che ha aggiunto: "All'interno di questo impianto normativo andremo a valorizzare anche il turismo lento ed esperienziale, sostenendo i cammini e le ciclovie: ciò significa non solo occuparsi della manutenzione, ma anche sostenere nuove strutture ricettive situate lungo questi percorsi".
Prima dell'appuntamento di Cormons, l'assessore ha incontrato a San Floriano del Collio il sindaco Marjan Drufovka, con il quale ha affrontato alcuni temi afferenti allo sviluppo turistico del territorio municipale. In particolare è emerso il volume d'affari generato dai matrimoni che vengono festeggiati in alcune dimore storiche che insistono nel comune e che contribuiscono a portare a San Floriano circa 9mila persone all'anno. Anche in questo caso, Bini ha ricordato i supporti economici che la Regione eroga nell'ottica dello sviluppo imprenditoriale e turistico locale. ARC/GG/pph