Trieste, 31 mag - Semplificazione organizzativa e rafforzamento
della capacità amministrativa per garantire un migliore
funzionamento e maggiore efficacia nel raggiungimento degli
obiettivi della strategia regionale di specializzazione
intelligente, più conosciuta con la sigla S3. Sono questi i
capisaldi sui quali si basa la delibera che la Giunta regionale,
su proposta dell'assessore alle Attività produttive, Sergio
Emidio Bini, ha approvato nel corso dell'ultima seduta.
La necessità di procedere ad aggiornamento e semplificazione del
modello di governance discende da alcune indicazioni pervenute
dall'Istituto di studi sulle relazioni industriali, valutatore
indipendente che ha il compito di monitorare l'attività svolta
nell'ambito del'S3.
Le conclusioni e le raccomandazioni contenute nel rapporto di
questo organismo evidenziavano l'opportunità di una revisione
della strategia, individuando meccanismi capaci di intercettare,
con flessibilità, i cambiamenti economici e sociali in atto. Ciò
al fine di tradurre in tempi congrui questi mutamenti in nuove
scelte di specializzazione regionale, basate su un maggior
dialogo tra gli attori del sistema regionale, garantendo così un
efficace sistema di decisione pubblica coerente con l'assetto
istituzionale della Regione.
Come previsto dalla delibera, l'adeguamento del modello di
governance si sostanzia in quattro passaggi. Il primo riguarda
l'abolizione della cabina di regia inter direzionale e la sua
sostituzione con il comitato di direzione, organo collegiale già
previsto dal regolamento di organizzazione regionale. A ciò si
aggiunge la soppressione dell'assemblea generale dei portatori di
interesse che, ad oggi, non avrebbe espletato le funzioni
individuate nel documento strategico e il conseguente
l'ampliamento del comitato strategico per assicurare il massimo
grado di partecipazione del territorio alle attività di
definizione e attuazione della S3 regionale. Inoltre, si prevede
la costituzione di un gruppo di lavoro operativo interdirezionale
a supporto dell'attuazione e della revisione della strategia.
L'Esecutivo Fvg ha ritenuto poi di individuare l'Agenzia
regionale Lavoro&SviluppoImpresa quale soggetto più idoneo a
coordinare il processo di scoperta imprenditoriale. Questo anche
alla luce del fatto che l'agenzia ha il compito di svolgere, per
conto della Regione, attività di studio, ricerca, analisi e
monitoraggio in materia economica, stipulando convenzioni con
Università, istituti di ricerca specializzati, enti pubblici
qualificati e società per la valorizzazione del trasferimento
tecnologico e lo sviluppo dell'innovazione.
ARC/AL/fc