Visita a struttura per ringraziare personale Palmanova, 29 dic - "Sul futuro di questa struttura non abbiamo
cambiato idea. Non appena la situazione pandemica si sarà
stabilizzata, riprenderemo a lavorare per realizzare ciò che
abbiamo previsto nella legge di riforma ma che siamo stati
costretti temporaneamente a mettere da parte per affrontare
l'emergenza epidemiologica". Lo ha detto il vicegovernatore della Regione con delega alla
Salute Riccardo Riccardi oggi a Gemona nel corso di un incontro
con il personale del nosocomio locale al quale l'esponente
dell'esecutivo ha voluto esprimere il ringraziamento per il
lavoro svolto in questo periodo di emergenza Covid. L'ospedale di
Gemona, dal 9 novembre scorso, ha dato il proprio contributo nel
curare pazienti affetti da Coronavirus; da allora ad oggi sono
state ricoverate circa un centinaio di persone positive, 80 delle
quali sono state dimesse. Accompagnato dall'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli,
dal sindaco Roberto Revelant e dal direttore generale di Asufc
Massimo Braganti, Riccardi - nel suo intervento di ringraziamento
del personale - ha voluto rimarcare l'importante ruolo che
l'ospedale friulano ha ricoperto nella lotta all'emergenza
coronavirus. "L'Amministrazione comunale e la popolazione di Gemona - ha detto
Riccardi -, avendo vissuto in passato sulla propria pelle il
significato dell'emergenza, ha sempre avuto un'attenzione
particolare nei confronti di chi si trova in difficoltà. In
questo caso ha dato la propria disponibilità a sostenere il
sistema regionale, aprendo le porte dell'ospedale ai malati
Covid. Al sindaco e alla comunità rivolgo quindi un plauso per
questo gesto, al quale si associa il ringraziamento nei confronti
del personale che si è adoperato in modo encomiabile nel dare il
proprio supporto per curare i pazienti affetti da coronavirus
ospitati in questa struttura". Quindi il vicegovernatore ha assicurato che la Regione manterrà
gli impegni presi per dare una nuova prospettiva al nosocomio
locale. "A fine 2019 - ha detto Riccardi - abbiamo licenziato la
riforma della sanità in Friuli Venezia Giulia; ma non abbiamo
avuto ancora il tempo di avviarla nel modo dovuto a causa della
pandemia scoppiata a febbraio. Tuttavia a Gemona avevamo dato una
prospettiva e degli obiettivi al momento rinviati per l'emergenza
epidemiologica. Avremmo voluto essere tutti molto più avanti
nell'applicazione della legge, ma su alcuni suoi passaggi siamo
stati costretti a fermarci. Quando la situazione si sarà
stabilizzata ripatiremo restituendo a questo territorio ciò che
era stato programmato". Dal canto suo l'assessore alle Finanze Barbara Zilli ha
sottolineato il lavoro svolto con professionalità e abnegazione
dal personale dell'ospedale gemonese, "che ha curato con grande
umanità - ha aggiunto - chi è stato ricoverato in questa
struttura. Le istituzioni sono vicine a chi, in questo periodo, è
stato in prima linea, come il personale sanitario di questo
nosocomio che ha accolto in modo impeccabile la nuova sfida
assegnatagli con l'apertura del reparto Covid. Ci auguriamo - ha
concluso Zilli - che l'anno nuovo sia quello della svolta
nell'emergenza non solo sanitaria ma anche economica e sociale
che stiamo vivendo".
ARC/AL/pph
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