Covid: Riccardi, progetto per dare risposte a persone in quarantena
Palmanova, 16 dic - Dare risposte alle persone in isolamento
che spesso hanno necessità di essere accompagnate lungo il
periodo della quarantena, nel quale si trovano necessariamente
isolate, ma non per questo devono sentirsi sole. E' uno degli
obiettivi della sperimentazione, che partirà a breve, e sarà
attivata dalla Regione per supportare il dipartimento di
prevenzione nella sorveglianza degli isolati. Una misura che
mette insieme la risposta sanitaria con il sistema collaudato dei
sindaci e della protezione civile per rendere la comunicazione
più immediata e migliorare la gestione dei flussi informativi. Ad informare sull'impianto del progetto è stato il
vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia,
Riccardo Riccardi, che ha raccolto le istanze del territorio in
relazione ai disagi che incontrano i cittadini in isolamento.
L'informazione è giunta nella tarda serata di ieri durante la
videoconferenza con i 28 sindaci dei Comuni dell'Ambito della
Carnia che l'esponente della Giunta Fedriga ha voluto incontrare,
assieme ai vertici dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli
Centrale (Asufc), per fare il punto sui dati pandemici rilevati
nei territori montani. "Gli indici mostrano un contagio e una mortalità importanti nelle
terre Alte e richiedono la nostra massima attenzione - ha
riferito -. Da qui la necessità di condividere il lavoro che
stiamo facendo per governare insieme le piccole e numerose
comunità montane". "L'impianto del progetto sperimentale - ha spiegato Riccardi -
coinvolge il Comune tramite i Centri operativi comunali (Coc) che
hanno nel sindaco il massimo punto di riferimento e che,
attraverso operatori opportunamente formati, potranno contattare
le persone in quarantena dando risposte ai problemi avvertiti
dagli isolati: dal tampone di conferma al certificato di fine
quarantena che tarda ad arrivare alle difficoltà legate ai luoghi
dove effettuare il tampone o alle tempistiche per rifarlo la
seconda volta". Uno degli obiettivi, come fa sapere Riccardi, è di portare il
progetto sui territori privilegiando le comunità più contenute
dove da sempre il sindaco è punto di riferimento del cittadino,
quali ad esempio l'ambito della Carnia "che vive un momento
critico con oggettive condizioni di contagio elevato". I sindaci potranno avere un ruolo rilevante nel fare da tramite
fra cittadini e dipartimento di prevenzione "raccogliendo le
necessità dei primi per sottoporle alla struttura sanitaria,
agevolando il flusso di comunicazione e l'attività del
dipartimento" ha rimarcato Riccardi. Nell'esprimere apprezzamento per la disponibilità e i contributi
portati dai sindaci, che hanno manifestato a loro volta la
volontà di affrontare insieme l'emergenza pandemica, l'esponente
dell'Esecutivo ha sottolineato alcuni aspetti della complessità
emergenziale. "Un'emergenza che sconta anche il ritardo del Paese rispetto alla
digitalizzazione - ha detto - e un'insufficiente capacità di
gestione dei flussi di informazione che sono determinanti per
decidere, per governare l'aspetto di tensione sociale e
consentire alle amministrazioni locali di avere informazioni
adeguate oltre che fornire ai cittadini altrettante risposte
pertinenti".
ARC/LP
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute Riccardo Riccardi
Foto Regione FVG
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.