Appalti: Centrale unica committenza è anche opportunità per Pmi
Pavia di Udine, 12 feb - Rendere più semplice e trasparente il
mercato degli appalti, creando economie di spesa a vantaggio di
nuovi servizi per i cittadini, diventando anche uno strumento con
il quale favorire l'attività delle piccole e medie imprese del
Friuli Venezia Giulia.
Sono questi solo alcuni degli obiettivi della nuova Centrale
unica di committenza (Cuc) che l'assessore regionale ai Sistemi
informativi ha illustrato alle amministrazioni locali presenti
oggi a Pavia di Udine durante un incontro svoltosi in Municipio.
Come è stato spiegato nel corso della riunione, la Cuc non si
occupa solo di gare, ma sviluppa anche una funzione di supporto
nei confronti dei Comuni in tutte le fasi del processo di
acquisizione di un bene o di un servizio. Lo strumento inoltre
non deve essere visto dagli Enti locali come un elemento
coercitivo quanto invece come un'opportunità concreta per ridurre
la spesa e utilizzare le somme risparmiate al fine di ottimizzare
i servizi rivolti ai cittadini.
Nell'illustrazione di oggi inoltre è stato messo in risalto il
fatto che la Centrale unica di committenza dovrà rappresentare
nel tempo anche un'opportunità per ridare ossigeno al sistema
delle piccole e medie imprese, consentendo a questo importante
comparto dell'economia regionale di partecipare, singolarmente o
in forma associata, agli appalti per quei servizi che sono
previsti tra le competenze della Cuc.
Infine la Regione è intenzionata a sviluppare questo strumento
affinché possa diventare d'uso comune anche per le attività delle
gare delle Regioni e dei Paesi contermini. Attualmente in Friuli
Venezia Giulia le stazioni appaltanti che fanno parte della
piattaforma e-appalti sono 329, le utenze accreditate 3790 mentre
le ditte iscritte 11401.
ARC/AL/pph
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.