Cultura: Gibelli, bene coinvolgimento scuole in progetto Giovane Dante
Trieste, 16 mar - "Trovo essere stata una scelta estremamente
positiva quella di aver coinvolto le scuole in questo progetto,
perché con il passare delle generazioni c'è la sensazione che lo
studio di Dante diventi sempre più faticoso e quindi non riesca a
generare la giusta curiosità tra i giovani. Per questo bisogna
riportare l'attenzione sulle sue opere e su ciò che hanno
significato per la lingua italiana. Senza di esse, infatti, il
processo di unificazione culturale del nostro paese, ben
precedente a quello politico, si sarebbe compiuto in tempi molto
più lunghi". Lo ha detto oggi nel corso di un collegamento in videoconferenza
l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, presentando
il progetto Il giovane Dante, un percorso creativo che vede
protagonisti un gruppo di giovani attori, musicisti e cantanti
che svolgono la loro attività in Friuli Venezia Giulia. Il
progetto - al quale hanno collaborato il Teatro Miela
Bonawentura, il Teatro La Contrada, gli Artisti Associati e il
CSS Udine - è finalizzato alla realizzazione di uno spettacolo da
presentare nella stagione estiva 2021 in occasione dei 700 anni
dalla morte del Sommo poeta. "L'iniziativa - ha sottolineato l'assessore - è anche l'esempio
di come la produzione culturale regionale rappresenti un modello
qualitativo, in quanto capace di garantire una presenza attiva in
Friuli Venezia Giulia nell'ambito di un anniversario importante
come quello dantesco, "verso il quale - ha concluso Gibelli -
abbiamo indirizzato i bandi offrendo delle opportunità che, con
questa e altre iniziative, sono state prontamente colte, mettendo
ancora una volta in luce la creatività e l'intraprendenza delle
realtà culturali dei nostri territori".
ARC/GG/al
L'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli
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