Ambiente: nuovo accordo con UniTs per piano inquinamento diffuso
Trieste, 1 settembre - Su proposta dell'assessore all'Ambiente,
Fabio Scoccimarro, la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia
ha deliberato l'individuazione dei "contenuti essenziali del
secondo Accordo attuativo della convenzione quadro tra la
direzione centrale Ambiente ed energia della Regione e il
dipartimento di ingegneria e architettura dell'Università degli
studi di Trieste", riguardante la collaborazione per la redazione
del Piano di gestione dell'inquinamento diffuso nel territorio
del comune del capoluogo giuliano. La deliberazione comprende
anche la prenotazione della spesa di 31.250 euro, di cui 18.000 a
carico del bilancio dell'anno in corso e 13.250 sul 2020.
A seguito dell'esecuzione del primo accordo, sottoscritto nel
2016, sono stati infatti determinati il perimetro e le concause
dell'inquinamento diffuso accertato a Trieste. Tra queste: il
traffico veicolare, l'attività industriale, quella portuale e il
riscaldamento domestico. I dati relativi a questi fenomeni, come
spiegato nella delibera, risultano però allo stato attuale ancora
"disomogenei" e quindi non utilizzabili dal Tavolo tecnico
previsto dal protocollo operativo del 2016.
In virtù di ciò, l'Amministrazione ritiene di procedere
"all'implementazione della base conoscitiva" indispensabile per
prendere delle decisioni finalizzate alla "definizione di aree di
maggiore pressione all'interno del perimetro già individuato,
oltre che all'elaborazione delle azioni da intraprendere nel
breve e nel lungo periodo".
In conclusione, la stipula di un secondo accordo, come ha
spiegato l'assessore, consentirà di coordinare le azioni di
Regione e Università perseguendo l'obiettivo dello sviluppo delle
conoscenze sulla materia, a beneficio della qualità della vita
dei cittadini.
ARC/GG/dfd
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