Trieste, 8 set - Il Friuli Venezia Giulia, attraverso il
proprio sistema sanitario, ha una dotazione di 175 posti letto di
terapia intensiva attivi, corrispondenti a quanto approvato dal
Ministero della salute nell'ambito del Piano potenziamento della
rete ospedaliera per l'emergenza Covid-19 compresi, con
l'obiettivo di renderli strutturali, i posti letto di terapia
intensiva che le Aziende sono impegnate a rendere attivabili nel
corso dell'emergenza Covid-19.
Ai 120 posti letto iniziali di riferimento per il Friuli Venezia
Giulia si aggiungo 58 posti letto di terapia intensiva: i 55
richiesti dal ministero ai quali sommano ulteriori 3 posti di
terapia intensiva corrispondenti a quelli di day hospital
conteggiati nella dotazione di base, che saranno attivati, se
necessario, secondo quanto previsto dal Piano di potenziamento
della rete ospedaliera per l'emergenza pandemica. Tali numeri
sono conteggiati, comunicati e approvati dal Ministero della
salute, tenendo conto del fatto che per quest'ultimo sono
considerati posti letto "attivi" sia quelli immediatamente
fruibili sia quelli fruibili entro 24-48 ore, mentre quelli
allestibili in tempi brevi ma superiori alle 48 ore sono
considerati "attivabili". I 55 posti letto aggiuntivi rispetto ai
120 già a disposizione rientrano quindi tra quelli conteggiati
dal Ministero come "attivi" perché possono essere resi operativi
in meno di 48 ore.
È questo, in sintesi, quanto confermato dal vicegovernatore con
delega alla Salute nel corso della riunione della Terza
commissione consiliare in merito alla disponibilità di posti nei
reparti di terapia intensiva del sistema sanitario del Friuli
Venezia Giulia, durante la quale è emerso che, secondo quanto
previsto dal Piano per l'emergenza in base alle esperienze e
delle modalità consolidate nel periodo emergenziale, le Aziende
sanitarie garantiscono con continuità l'attivabilità dei posti
letto di terapia intensiva e semi intensiva previsti dagli
accordi con la Regione e validati dal Ministero.
Il vicegovernatore ha quindi sottoposto alla Commissione una
serie di dati che hanno smentito quanto dichiarato
dall'Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani
(Aaroi) del Friuli Venezia Giulia in una lettera pubblica del 19
agosto, in merito all'inesattezza dei dati trasmessi in merito al
numero di posti letto di terapia intensiva di Asugi e Asufc.
Nello specifico è stato rilevato che l'Azienda sanitaria
universitaria Giuliano Isontina nel 2019 aveva una disponibilità
di 26 posti letto di terapia intensiva, dato che nel computo
totale ai posti letto dei reparti di anestesia e rianimazione
devono essere aggiunti 10 di posti letto di terapia intensiva
post operatoria di Cardiochirurgia. Al momento l'Asugi ha attivi
34 posti letto di terapia intensiva ai quali si sommano 12 posti
letto in pneumologia ora utilizzati come posti di sub intensiva;
inoltre, attraverso le strutture poste al dodicesimo e al
tredicesimo piano della torre medica dell'Ospedale di Cattinara,
possono essere attivati ulteriori 50 posti letto.
Per quanto concerne l'Azienda sanitaria universitaria Friuli
centrale in base ai dati del 31 agosto risultano attivi 29 posti
letto di terapia intensiva all'Ospedale Santa Maria della
misericordia di Udine (8 nel reparto di Terapia intensiva
generale 1, 13 in Terapia intensiva generale 2 e 8 alla Clinica
di anestesia e rianimazione), 4 posti letto al presidio
ospedaliero di Latisana e 3 a quello di Tolmezzo. A questi si
aggiungono 8 posti letto gestiti dalle equipe mediche di
anestesia nel reparto di Cardiochirurgia del Santa Maria della
Misericordia e 21 posti letto gestiti dalle equipe mediche di
medicina d'Urgenza (8 a Palmanova, 8 a San Daniele e 5 a
Tolmezzo). Sono inoltre attivabili ulteriori 23 posti letto al
Santa Maria della Misericordia e 8 posti a Palmanova.
Infine è stato precisato come, in base alle decisioni della
Giunta, nel 2021 siano stati previsti 10 posti letto di terapia
semi intensiva nel reparto di Pronto soccorso e Medicina
d'Urgenza e 10 posti letto intensivi in quello di Anestesia e
Rianimazione del presidio Ospedaliero di Gorizia e Monfalcone.
Per il presidio Ospedaliero di Latisana e Palmanova sono invece
stati previsti 10 posti letto intensivi e semintensivi nel
reparto di Pronto soccorso e Medicina d'Urgenza e 4 posti letto
intensivi presso quello di Anestesia e Rianimazione. I dati
relativi all'occupazione di tali posti letto sono sempre stati
trasmessi al Ministero della salute, il quale ha sempre richiesto
il dettaglio del numero di persone ricoverate in Terapia
intensiva e di quelle presenti in altri reparti, tra cui la
terapia semi intensiva, per la quale non era richiesto un
monitoraggio specifico.
ARC/MA/al