Tirana (Albania), 22 mag - Raccogliere in un dossier le
opportunità di investimento e cooperazione con l'Albania e
avviare uno screening mirato, sia con le imprese del Friuli
Venezia Giulia che a livello di sistema delle Regioni e delle
Province autonome, finalizzato a promuovere l'attivazione di
progettualità condivise: un consolidamento delle relazioni tra i
territori che potrà vedere il proprio compimento
nell'organizzazione di uno specifico evento business, dedicato
agli stakeholder, capace di aprire al confronto tra reciproche
istituzioni e mondi produttivi.
Questa la proposta avanzata dal governatore del Friuli Venezia
Giulia nel corso della seconda giornata di incontri a Tirana con
numerose autorità locali, tra cui il viceministro del Turismo e
ambiente Almira Xhembulla, il viceministro delle Infrastrutture
ed energia Ami Kozeli e il sindaco di Tirana Erion Veliaj. Al
fianco del massimo esponente dell'Esecutivo regionale, gli
assessori alle Attività produttive e turismo e alla Difesa
dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile.
Il governatore si è inoltre soffermato sul progetto della Valle
dell'idrogeno del Nord Adriatico: un versante sul quale si aprono
ampi margini di dialogo tra il Friuli Venezia Giulia e l'Albania,
quest'ultima realtà nelle vesti di potenziale partner per la
fornitura di idrogeno verde, valorizzando in particolare il
collegamento portuale tra Trieste e Durazzo. Un tema, quello
ambientale, strettamente correlato anche alle esigenze di un
turismo più sostenibile, ad esempio puntando sulle navi da
crociera a propulsione ibrida per abbattere l'inquinamento senza
rinunciare ai vantaggi derivanti da un mercato che, nella sola
penisola italiana, ha contato 12,8 milioni di passeggeri nel 2023.
Interessanti, secondo il massimo esponente dell'Esecutivo
regionale, anche i possibili punti di contatto derivanti dalla
nomina di Gorizia e Nova Gorica a Capitale europea della Cultura
e di Tirana e Alessandria d'Egitto a Capitali mediterranee della
Cultura e del dialogo: di qui, l'invito a voler sviluppare
partnership per promuovere, nell'arco del 2025, i rispettivi
territori.
Sempre in mattinata, il governatore è stato ospite del Parlamento
albanese, dove ha incontrato la presidente del Consiglio
nazionale dell'integrazione europea Jorida Tabaku per discutere
del processo di adesione del Paese all'Unione: un iter lungo e
articolato, avviato nel 2009, che ha segnato importanti tappe nel
2014, con l'attribuzione formale dello status di "candidato", e
nel 2022, con l'avvio ufficiale dei negoziati.
ARC/DFD