Cinque milioni di euro le risorse dalla Regione negli ultimi tre
anni
Udine, 16 mag - Ammontano a oltre 5 milioni di euro,
nell'ultimo triennio, le risorse stanziate dalla Regione per
contributi a fondo perduto per l'avvio dell'attività, per la
formazione e l'aggiornamento, per la conciliazione vita-lavoro a
sostegno di oltre mille professionisti ordinistici e non, e a
favore di tutti gli Ordini e delle Associazioni professionali del
Friuli Venezia Giulia.
Lo ha detto l'assessore regionale al Lavoro, Formazione e
Famiglia che, ieri pomeriggio, è intervenuta portando il suo
saluto al convegno "La Regione Fvg per i professionisti: facciamo
crescere la tua libera professione", organizzato per far
conoscere a questa fascia di lavoratori le linee contributive
studiate su misura per loro.
L'esponente dell'Esecutivo regionale ha ricordato, infatti, che
in questi anni la Direzione lavoro ha attivato 9 linee
contributive a fondo perduto anche per incoraggiare i giovani
under 36 a intraprendere esperienze lavorative all'estero con
rientro in Regione per arricchire il patrimonio professionale e
intellettuale del Friuli Venezia Giulia. Così come si è attivata
per conciliare le esigenze della genitorialità di chi svolge la
libera professione, anche approntando misure a favore
dell'esercizio della genitorialità con la sostituzione con un
altro professionista, quindi avvalendosi del servizio di baby
sitting. Altre linee contributive mirano a sostenere la
condizione di difficoltà lavorativa del professionista disabile;
altre ancora l'avvio e il funzionamento dei primi tre anni di
attività professionale in forma individuale, associata o
societaria, la formazione sempre nei primi tre anni,
l'acquisizione delle certificazioni di qualità delle procedure e
delle prestazioni e altri tipi di sostegni.
Nel corso del 2022 sono pervenute in totale 375 domande e sono
stati erogati 1.732.000 euro, così suddivisi: 1.110.000 per avvio
dell'attività professionale (226 domande); 427.000 per la
formazione professionale in Italia e all'estero (111 domande);
83.000 per sostegno a professionisti con disabilità (8 domande);
37.000 per conciliazione genitorialità-professione (9 domande);
10.000 per esperienze professionali all'estero per professionisti
under 35 (una domanda); 65.000 per iniziative di aggiornamento
professionale organizzate da ordini, collegi e associazioni
professionali (20 domande).
Nel corso del 2023 sono pervenute 507 domande e sono stati
erogati 1.729.000 euro così suddivisi: 1.040.000 per avvio
dell'attività professionale (266 domande); 445.000 per la
formazione professionale in Italia e all'estero (176 domande);
86.000 per sostegno a professionisti con disabilità (9 domande);
53.000 per conciliazione genitorialità-professione (13 domande);
30.000 per esperienze professionali all'estero per professionisti
under 35 (4 domande); 75.000 per iniziative di aggiornamento
professionale organizzate da ordini, collegi e associazioni
professionali (35 domande).
Per l'anno in corso i dati sono ancora parziali: alla data del 30
aprile, sono pervenute 194 domande e sono stati erogati fino a
ora 639.465 euro. Gli importi stanziati a bilancio sono un
milione di euro per l'avvio dell'attività professionale, 330.000
per la formazione professionale, 100.000 per il sostegno ai
professionisti con disabilità, 80.000 per la conciliazione
genitorialità-professione; 50.000 per esperienze professionali
all'estero under 35 e 120.000 per iniziative di aggiornamento
professionale organizzate da ordini, collegi e associazioni
professionali.
Per l'esponente dell'Esecutivo, il potenziale imprenditoriale dei
liberi professionisti e le attività libero-professionali
rappresentano uno dei motori principali dell'economia anche in
Friuli Venezia Giulia e, per l'alta professionalità delle
conoscenza acquisite, contribuiscono agli obiettivi della
strategia europea per una crescita intelligente, sostenibile e
inclusiva.
Nel ringraziare gli organizzatori del webinar, l'assessore ha
fatto poi notare che, grazie a iniziative come quella di oggi, la
Regione riesce a comunicare efficacemente ai liberi
professionisti l'importante e costante lavoro che ha fatto e che
sta facendo a loro favore, e viene messa nella condizione di
comprendere in maniera ancora più puntuale se vi siano ulteriori
spazi di azione e nuovi interventi da attivare per rispondere
alle necessità di questa categoria di lavoratori, in un'ottica di
attento ascolto finalizzata a un continuo miglioramento.
Nel ricordare che per l'annualità in corso gli sportelli per la
presentazione delle domande sono ancora aperti, l'esponente della
Giunta ha sottolineato che la volontà della Regione è anche
quella di riuscire ad ampliare tutti gli asset sui quali si sta
muovendo in maniera trasversale per rispondere alle esigenze di
chi svolge la libera professione.
Per informazioni sulle misure:
https://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/formazione-lavoro/lavor
o/professioni/
ARC/PT/gg