Udine, 3 mag - Garantire la gratuità e l'universalità degli
asili nido, assicurare borse di studio a tutti gli studenti
universitari idonei iscritti negli atenei del Friuli Venezia
Giulia, rafforzare la filiera della formazione
tecnico-professionale, aumentare gli incentivi per le imprese che
assumono in particolare donne e giovani.
Sono questi i principali obiettivi che l'assessore regionale a
Lavoro, istruzione, formazione e famiglia ha assegnato alla
Pianificazione periodica delle operazioni (Ppo) che assegna al
Friuli Venezia Giulia oltre 60 milioni di euro di risorse europee
Fse+ per il 2024.
Il Ppo è stato approvato dalla Giunta lo scorso 30 aprile e
presentato ieri alle parti sociali nel corso dei lavori del
Tavolo di concertazione con cui sono state condivise le priorità
strategiche, i progetti da sviluppare, le risorse da destinare
all'interno dei programmi specifici che compongono il piano.
Il programma si compone di 18 programmi specifici ed è
caratterizzato da quattro priorità: occupazione, istruzione e
formazione, inclusione sociale, giovani.
All'occupazione sono destinati 14,5 milioni. Di questi 8 milioni
vanno a incentivi alle imprese per la stabilizzazione o
l'assunzione di disoccupati con contratti di lavoro a tempo
indeterminato o a tempo determinato; 5 milioni per favorire
l'accesso ai servizi per la prima infanzia.
All'istruzione e formazione vanno 13,6 milioni di euro, di cui
7,3 per il rafforzamento dell'offerta dei percorsi Its e Ifts.
Oltre 17 milioni sono finalizzati a azioni di inclusione sociale,
laddove 7,3 milioni serviranno a favorire l'accesso, in
particolare alle famiglie in condizione di svantaggio, ai servizi
per la prima infanzia e 9,4 milioni per consolidare l'offerta
formativa per la qualificazione o riqualificazione degli
Operatori socio sanitari.
Al settore Giovani sono destinate risorse per 15,3 milioni di
euro. Le principali misure impiegano 10,3 milioni per il
rafforzamento dei percorsi di apprendistato in tutte le sue
tipologie e 5 milioni per garantire il diritto allo studio
universitario agli studenti con requisiti per reddito e per
merito.
Nel corso dei lavori del Tavolo di concertazione sono state
presentate anche alcune modifiche che riguardano i Ppo degli anni
passati. I programmi specifici che beneficeranno di un aumento di
risorse sono due. Al Ppo 2022 (che vale oltre 86 milioni di euro)
viene assegnato un milione di euro in più per percorsi di
formazione a favore della popolazione in esecuzione penale presso
le Case circondariali del Friuli Venezia Giulia e con durata dei
progetti fino a fine 2024. La dotazione finanziaria sale così a
3,6 milioni di euro. Al Ppo 2023 (che vale 106 milioni di euro)
vanno 3 milioni di euro in più per il programma "Integra", che
eroga progetti formativi per la disabilità, a cui si aggiunge
l'opportunità di progetti a sportello per la formazione di
persone in esecuzione penale. Il Programma raggiunge così una
dotazione finanziaria complessiva di 18 milioni di euro. Al Ppo
2023 vengono aggiunti anche 2,5 milioni per il rafforzamento dei
percorsi di apprendistato in tutte le sue tipologie e viene
modificata la durata del programma che da annuale diventa
pluriennale. La dotazione finanziaria del Programma sale pertanto
a quasi 4 milioni di euro. Sulla stessa annualità si aggiungono
1,2 milioni per misure di affiancamento familiare e sostegno alle
genitorialità difficili.
ARC/SSA/ma