Zugliano, 14 ott - "La cooperazione sociale esiste e si
rafforza dove lo Stato sociale è forte, dove cioè il pubblico
comprende qual è il suo ruolo nei confronti di chi non ha bisogno
di aiuti e di chi invece è debole, dove la comunità è innovativa
in un'accezione di innovazione sociale. Il ruolo della
cooperazione, al di là delle posizioni ideologiche, con le
sollecitazioni offerte in questi anni, può essere uno strumento
che ci consente di immaginare scenari diversi e nuovi con un
unico obiettivo: il bene comune a cui si possono dare risposte
anche in modo trasversale".
Lo ha affermato l'assessore regionale al Lavoro, Formazione,
Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia Alessia Rosolen
intervenendo al 5° congresso regionale di Legacoopsociali, che si
è tenuto oggi a Zugliano nel Centro di accoglienza "Ernesto
Balducci".
Partendo dalle considerazioni emerse durante il congresso,
Rosolen ha rimarcato come, sul tema dello svantaggio e della
marginalità, il lavoro dell'Amministrazione regionale sia ampio
sia sul fronte della formazione sia sul versante delle risorse da
mettere a disposizione affinché tutti possano essere messi nella
condizione di partire dalle stesse basi.
Un passaggio dell'intervento ha riguardato la valorizzazione del
ruolo della cooperazione all'interno della società "da cui
possono nascere delle riflessioni su come la società può
evolvere; questo non significa essere ideologici - ha detto
Rosolen -, significa comprendere che esistono valori, percorsi e
obiettivi che tutti insieme dobbiamo perseguire".
"Abbiamo reagito bene alla pandemia, ma dobbiamo fare un salto di
qualità e solo con la presenza forte di tutti i corpi sociali
intermedi possiamo superare le difficoltà che ancora stiamo
vivendo", ha sottolineato l'esponente della Giunta Fedriga
ricordando come i corpi intermedi, dai sindacati alle
associazioni di categoria fino alla politica, hanno il compito di
garantire uno sviluppo armonico della società.
Rosolen ha ripercorso il cammino fatto assieme al sistema delle
cooperative "che ha saputo fornire sempre sollecitazioni
interessanti e con cui stiamo costruendo le politiche legate al
lavoro, allo svantaggio e all'attenzione ai lavoratori 'poveri'".
Sul tema del lavoro Rosolen ha rilevato, infine, la necessità di
un confronto anche con il mondo della cooperazione "per costruire
insieme una rete a supporto dell'occupazione, la più ampia
possibile, con la compartecipazione nei percorsi di formazioni ed
educazione di tutti i portatori di interesse".
ARC/LP/pph
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